Alisea

Perpetua, uno stile di vita in 15 grammi di grafite riciclata

Susanna Martucci fotografata da Ivan Demenego – testo di Fabrizio Cassieri

 

Immaginate una piccola impresa dinamica e innovativa, con un’esperienza ventennale nel campo del riciclo e del riuso creativo degli scarti di produzione. Un’azienda ad altissimo tasso di responsabilità etica e ambientale, che recupera materiali destinati alla discarica per creare oggettistica aziendale di qualità. Prodotti Comunicanti, in grado di raccontare le tante vite vissute da quegli oggetti grazie alla creatività e all’ingegno di chi li ha saputi reinventare. Questa azienda esiste, si chiama Alisea Recycled & Reused Objects Design e ha tutte le qualità della donna che l’ha fondata, Susanna Martucci. Un’imprenditrice veneta, dinamica e intraprendente, un vero e proprio ciclone di idee e progettualità.
Varcare la porta dell’Alisea è uno di quei viaggi da cui si torna in qualche modo cambiati. In questo laboratorio creativo, caldo e accogliente, si respira energia, passione e duro lavoro. Tutte qualità tipiche dell’impresa artigiana veneta. Della piccola impresa al femminile, invece, Alisea ha l’approccio imprenditoriale basato sulla responsabilità etica e ambientale e sulla condivisione di progetti e obiettivi. Siamo a Cavazzale, alle porte di Vicenza, nel cuore di uno dei motori più potenti dell’economia italiana. Qui è tutto un brulicare di piccole e medie imprese. Centinaia, migliaia di capannoni e laboratori che ogni giorno producono un’enorme quantità di scarti e avanzi di lavorazione. Di ogni tipo, spesso con costi importanti per lo smaltimento. L’idea vincente di Susanna Martucci è stata quella di recuperare quegli scarti per creare nuovi oggetti di design, con vantaggi per tutti, da chi deve smaltirli a chi vuole oggetti innovativi e di design con cui raccontare i valori della propria azienda. Per non parlare dei benefici per l’ambiente e delle tonnellate di materiali di scarto, spesso inquinanti e poco deperibili, che vengono riutilizzati e che non vanno a finire in discarica.
Un ciclo produttivo virtuoso, un magnifico esempio di economia circolare, capace di allungare la vita dei prodotti e delle materie prime utilizzate, promuovendo una cultura imprenditoriale basata su valori etici e ambientali. È così che i vecchi fanali delle automobili si trasformano in penne che raccontano ciò che sono state e ciò che sono oggi, gli avanzi del taglio della pelle diventano braccialetti o portachiavi aziendali e quasi 12 tonnellate di grafite sono già state trasformate nell’oggetto che più di tutti gli altri sintetizza i valori di questa piccola impresa vicentina: Perpetua la matita, 15 grammi di polvere di grafite riciclata. Un capolavoro dell’ingegno italiano disegnato da Marta Giardini, tanto da rappresentare ufficialmente il Comune di Vicenza, la Presidenza italiana dell’Unione europea, il G7 in Italia e quello di Taormina, in Sicilia. A gennaio 2018, per il 70simo della firma della Costituzione, Perpetua riporterà la frase pronunciata dal primo Presidente della Repubblica italiana, Enrico De Nicola, all’atto della firma. Eventi planetari e momenti storici in cui la matita Perpetua è stata ambasciatrice della creatività italiana, dei valori etici e ambientali tipici della piccola impresa artigiana e di quella capacità tutta italiana di trovare soluzioni a problemi complessi.
“Perpetua – racconta con entusiasmo e passione una donna che sta rivoluzionando la cultura imprenditoriale del Nord Est – sta diventando sempre più un’idea, una filosofia, un insieme di valori e di principi che guidano la nostra impresa e che siamo pronti a condividere con nuovi imprenditori, giovani o meno, che la pensano come noi. Nata come soluzione al problema dello smaltimento degli scarti di lavorazione della grafite, oggi Perpetua racchiude in sé una gamma di valori che tante aziende hanno fatto proprie. Abbiamo personalizzato Perpetua per i grandi marchi internazionali, per matrimoni e battesimi, per il Museo Guggenheim di Bilbao o per l’ultimo film della saga di Star Wars, quando Perpetua è diventata luminescente grazie alla collaborazione con Lucedentro, o un’opera d’arte, con le forme scolpite dal talento dello scultore russo Salavat Fidai, aggiunge con orgoglio e soddisfazione. Realizzata in grafite riciclata e gomma alimentare riciclata fusa, funzionale per i mancini perché non sporca, ecologica, praticamente eterna e indistruttibile, Perpetua può scrivere sott’acqua e oggi è qualcosa di più simile a uno state of mind, come direbbero sull’altra sponda dell’Oceano, che ad una semplice matita. “Oggi vogliamo portare l’approccio imprenditoriale di Perpetua e tutti i valori con cui è stata pensata e realizzata in altri settori della produzione made in Italy, come la moda e la cosmesi, entrambi ad alto impatto ambientale. Con WRAD, un marchio di abbigliamento sostenibile, stiamo realizzando abiti e denim pensati con la stessa filosofia di Perpetua e trattati con grafite riciclata, che ha vantaggi per l’ambiente e per le caratteristiche dei tessuti lavorati – conclude Susanna Martucci – Un prodotto che, come Perpetua, è innovativo, basato sull’economia circolare e sull’esplosiva creatività italiana”. Ora, se volete, chiamatela pure una semplice matita.

 

Alisea
Cavazzale (VI)
www.alisea.it
www.perpetua.it
Confartigianato Vicenza
www.confartigianatovicenza.it