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FIRENZE
L’artigianato fiorentino conquista Hollywood. I gioielli di Paolo Penko candidati agli Oscar 2025


I gioielli del Maestro Paolo Penko, orafo e imprenditore associato a Confartigianato Firenze, sono stati selezionati per gli Oscar 2025 nella categoria “Best Costume Design”, grazie alla loro presenza nel film Conclave, diretto da Edward Berger. La Bottega Orafa Paolo Penko di Firenze ha realizzato ben 530 gioielli per il film, collaborando con la celebre costumista Lisy Christl, candidata all’Oscar per il suo straordinario lavoro. Un riconoscimento prestigioso per il saper fare artigiano italiano, che porta sotto i riflettori della scena internazionale l’arte orafa fiorentina.

Nella bottega di Paolo Penko, all’ombra del Duomo di Firenze, croci cardinalizie, anelli e gemelli da polso sono stati concepiti non soltanto come accessori, ma come veri e propri strumenti narrativi, capaci di esprimere la personalità e il ruolo dei personaggi attraverso il linguaggio di una delle arti più nobili dell’artigianato italiano. Ciascun pezzo realizzato per Conclave è il risultato di un’accurata ricerca storica e simbolica, con lavorazioni che rispettano la tradizione orafa fiorentina, tra cui il traforo, l’incisione a bulino, la fusione a cera persa e l’esclusiva tecnica del Penkato. Un lavoro intensivo che ha coinvolto tutta la famiglia e i collaboratori della Bottega Penko, completato in meno di tre mesi.

Ad esempio, per Isabella Rossellini, che interpreta Suor Agnese, la Bottega Penko ha realizzato una croce e un anello in argento, pezzi unici che rispecchiano la forza e la stabilità del personaggio. L’anello rappresenta due mani intrecciate, simbolo dell’amore tra Dio e l’umanità. Per Sergio Castellitto, che interpreta il Cardinale Tedesco, è stata realizzata una croce dallo stile tradizionale, impreziosita da cinque pietre rosse in agata, che richiamano le cupole della Basilica di San Marco e le ferite di Cristo. Sul retro, un libro aperto con la scritta PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS, in omaggio alla storia veneziana. Un’altra delle realizzazioni di Paolo Penko è stata indossata dal Cardinal Bellini, interpretato da Stanley Tucci: la Croce Bellini, ispirata ai crocifissi francescani giotteschi. Al centro, il simbolo del pellicano che nutre i suoi piccoli, emblema del sacrificio di Cristo. Sul retro, l’incisione in latino PIE PELLICANE, JESU DOMINE, ME IMMUNDUM MUNDA TUO SANGUINE richiama il significato spirituale dell’arte sacra.

Una straordinaria collaborazione tra il cinema e l’artigianato, che ha portato il fascino e la maestria della tradizione orafa fiorentina fin sul palcoscenico internazionale della notte degli Oscar, gli Academy Awards di Hollywood.

Scopri la storia della Bottega Orafa Paolo Penko di Firenze, clicca qui.

Studi
FISCO
Politica fiscale e legge di bilancio: report e webinar con 500 fiscalisti di Confartigianato

 

Con la riforma del Patto di stabilità e crescita la politica di bilancio per l’Italia è delineata nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029 varato dal Governo lo scorso settembre, entro il quale si è collocata la legge di bilancio per il 2025. Il Piano per l’Italia si impegna a conseguire una crescita media annua della spesa primaria netta pari all’1,5% nel periodo 2025-31. Tenuto conto delle poste di spesa più rigida – principalmente quelle per interessi, personale pubblico, pensioni e salute – il vincolo sulla crescita della spesa potrebbe spiazzare la spesa per investimenti e richiedere il finanziamento di interventi a favore delle attività economiche e per la tutela del territorio con nuove imposte. La manovra di bilancio, approvata lo scorso dicembre, delinea una politica di bilancio prudente, con un miglioramento del saldo strutturale che porterà il rapporto deficit/PIL che scenderà al 2,8% entro il 2026 e ad una riduzione del debito pubblico a partire dal 2027.

Il Report e il webinar con oltre 500 fiscalisti collegati – Le prospettive della politica fiscale sono esaminate nel Report ‘Il punto sulla politica fiscale all’inizio del 2025’, presentato dall’Ufficio Studi nel corso del Comitato Tecnico Fiscale del 30 gennaio 2025. Qui per scaricarlo. Le novità in materia fiscale contenute nella Legge di Bilancio 2025 sono state al centro del webinar della Direzione Politiche Fiscali tenuto lo scorso 31 gennaio a cui hanno partecipato oltre 500 fiscalisti delle Associazioni di Confartigianato.

Gli altri contenuti del Report – Le tendenze della politica fiscale sono esaminate alla luce del quadro macroeconomico e congiunturale, delle tendenze del mercato del lavoro, dell’andamento della produttività e della demografia. Il calo dello spread e l’allentamento monetario determina un significativo risparmio nella spesa per interessi. Viene analizzato l’utilizzo delle micro e piccole imprese del credito di imposta di Transizione 4.0, delineando la centralità degli interventi fiscali a sostegno degli investimenti in un contesto che nel breve periodo è caratterizzato da un elevato costo del credito e una riduzione della propensione ad investire delle imprese e nel lungo periodo prospetta un forte calo della popolazione in età lavorativa. Sono poi esaminate le condizioni di attuazione del PNRR e le tendenze della pressione fiscale, che rimane al di sopra della media dell’Eurozona. Un elevato carico fiscale e il peso della burocrazia si associano ad una bassa qualità dei servizi pubblici, con molte città italiane agli ultimi posti in Europa per efficienza amministrativa delle Pa locali. Nel Report mette in evidenza il paradosso che da un lato registra il contenimento delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni mentre dall’altro, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) inviato la scorsa estate alla Commissione europea indica ambiziosi target di aumento del tasso di riqualificazione energetica degli edifici.

 

Quadro programmatico dei principali indicatori di finanza pubblica

2024-2029, valori percentuali – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Mef – PSBMT 2025-2029

Comunicato stampa
MONTAGNA
Nel Ddl Montagna va sostenuto lo sviluppo delle imprese artigiane

Le imprese artigiane hanno un ruolo decisivo nell’economia della montagna e chiedono maggiore attenzione verso uno sviluppo polisettoriale di questi territori. Lo hanno sottolineato i rappresentanti di Confartigianato e Cna intervenuti oggi in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul Disegno di Legge per la valorizzazione e la promozione delle zone montane.Leggere di più