Leonardo di Vincenzo
Birra del Borgo, la via italiana alla produzione di birra artigianale
Borgorose è un piccolo centro in provincia di Rieti, a due passi dalla Marsica abruzzese, circondato da boschi e cime montuose. A cominciare dalle Montagne della Duchessa, che hanno un ruolo importante nella storia che vi stiamo per raccontare.
E’ qui, in questo angolo di natura incontaminata, che un biologo romano ha trovato il posto ideale dove creare una delle migliori birre artigianali del mondo: la Birra del Borgo.
Il biologo è Leonardo Di Vincenzo, una laurea con lode in Biochimica e un passato da ricercatore universitario. Oggi continua ad applicare scienza, conoscenza e passione nella produzione di una birra che sta conquistando tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, passando per i luoghi sacri della birra europea: il Belgio, la Germania e la Repubblica Ceca.
“La nostra idea è quella di creare una via italiana alla produzione di birra. Questo perché la tradizione italiana è figlia della cultura industriale, che fa riferimento a due, massimo tre stili di birra – ci spiega Leonardo – Noi, invece, abbiamo iniziato dall’utilizzo di ingredienti locali e poi dall’applicazione di una filosofia che sia realmente italiana, legata alla nostra tradizione enogastronomica. Ad esempio, cercando i confini con il mondo del vino”. Oggi, infatti, la Birra del Borgo fa fermentazioni in botti di legno e in anfore di terracotta, il 70% dei prodotti che utilizza è di provenienza regionale, il Lazio, e una delle sue birre, L’Equilibrista, è fatta usando il metodo classico del vino.
La Birra del Borgo continua a collezionare premi e riconoscimenti internazionali, conquistando appassionati, esperti e la fiducia di tanti maestri birrai stranieri, che oggi collaborano con Leonardo per creare nuove e più inebrianti alchimie.
A dieci anni dall’inaugurazione, la Birra del Borgo ha presentato 135 differenti ricette di birra. “Soltanto nel 2014 abbiamo prodotto 13mila ettolitri di birra artigianale – ci racconta Leonardo Di Vincenzo – Oggi abbiamo quasi 30 birre diverse, che esportiamo in altrettanti paesi del mondo, soprattutto nel mondo anglosassone e in Asia. All’estero portiamo circa il 35/40% della nostra produzione”.
Dopo il boom degli ultimi anni, il settore delle birre artigianali si sta omologando su una stessa tipologia, seguendo l’esempio delle birre industriali. “Noi vogliamo andare oltre, ripensando continuamente il concetto stesso di artigianalità e presentando una birra che abbia una propria identità, forte e riconoscibile”, ci spiega con voce ferma e decisa questo maestro birraio che ama le sperimentazioni. Da una di queste è nata La Maledetta, fatta con lieviti naturali, prodotti dalle fermentazioni in “trappole” che Leonardo aveva lasciato sotto le fronde dei boschi di quella Duchessa che domina Borgorose.
Birra del Borgo
Borgorose (Rieti)
www.birradelborgo.it
Confartigianato Rieti
www.confartigianatorieti.com