ESODO - Rilevazione di Confartigianato. Per italiani è caro-vacanze: +12,7% costo trasporti rispetto al 2011

Alla vigilia dell’esodo d’agosto, Confartigianato ha misurato gli effetti della situazione economica sulle vacanze degli italiani. Si scopre così che mettersi in viaggio costa quest’anno il 12,7% in più rispetto a giugno 2011, a causa degli aumenti di prezzi e tariffe di carburanti e servizi di trasporto. Leggere di più


PATTO PER L'EUROPA - L'Italia e il futuro dell'euro e dell'Unione Europea. Le proposte delle imprese

Oggi a Roma Giuseppe Mussari (Presidente dell’Abi), Aldo Minucci (Presidente dell’Ania), Luigi Marino (Presidente di Alleanza delle cooperative) Giorgio Squinzi (Presidente di Confindustria) e Giorgio Guerrini (Presidente di Rete Imprese Italia) hanno presentato alla stampa l’iniziativa “Le imprese per un patto per l’Italia, l’Europa, l’euro. Appello al Governo, e ai partiti”.Leggere di più


Dalla Puglia al podio più alto dell’acconciatura mondiale

L’acconciatura italiana ha due nuovi campioni. A tenere alto il prestigio dello stile made in Italy nel mondo sono due giovani talenti artigiani: Raffaele Cuscito e Maurizio Caterina, originari della provincia di Bari. Il mese scorso a Bangkok, in Thailandia, armati di pettine e forbici hanno sbaragliato la concorrenza internazionale e si sono aggiudicati il podio più alto al Festival mondiale della coiffure. I due neocampioni facevano parte della squadra italiana composta da 6 professionisti. Taglio e moda per uomo e donna le prove in cui sono riusciti a strappare la vittoria conquistando il titolo mondiale. Figli d’arte, sostenuti nella loro attività e in questa sfida internazionale da Confartigianato, Cuscito e Caterina hanno così coronato un sogno fatto di passione, competenza, professionalità. Doti che li accomunano ai 100mila acconciatori artigiani italiani apprezzati all’estero e nel nostro Paese. Secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato, i nostri connazionali, nonostante la crisi, non rinunciano alla cura dell’aspetto fisico. Basti dire che, nel 2011, tra barbieri, parrucchieri e istituti di bellezza, gli italiani hanno speso complessivamente una somma che sfiora i 9 miliardi di euro. L’attenzione al benessere da parte dei nostri connazionali fa bene ai settori dell’acconciatura e dell’estetica dove lo scorso anno sono nate 1.250 imprese artigiane. Aziende che per rimanere competitive sul mercato puntano sicuramente sulla qualità ma anche sul contenimento dei prezzi. Confartigianato rileva infatti che a maggio 2012 il costo dei servizi di acconciatura e trattamenti di bellezza è stato inferiore di 1,2 punti rispetto al tasso di inflazione.


Il credito alle Pmi ‘sorvegliato speciale’ da Rete Imprese Italia e Artigiancassa

E’ un secondo trimestre da dimenticare quello che i piccoli imprenditori si sono appena lasciati alle spalle. Tra aprile e giugno il pessimismo l’ha fatta da padrone per quanto riguarda l’andamento dell’economia, i ricavi aziendali, l’occupazione. E su tutto domina una necessità di risorse finanziarie spesso non soddisfatta dalle banche. A misurare il polso dell’economia reale è l’Osservatorio nazionale sul credito, voluto da Rete Imprese Italia e realizzato da Artigiancassa, la banca dedicata all’artigianato e alle Pmi. Si tratta del primo strumento di analisi che tiene sotto controllo lo stato di salute delle aziende rappresentate da Rete Imprese Italia con particolare attenzione ai loro fabbisogni finanziari. Il debutto dell’Osservatorio è avvenuto il 25 luglio a Roma, alla presenza del Presidente Giorgio Guerrini e del Direttore generale di Artigiancassa Giuseppe Ienzi i quali hanno firmato l’intesa che dà il via alle rilevazioni diffuse ogni tre mesi. La situazione della prima parte dell’anno, ha sottolineato il Presidente Guerrini, rimane critica soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti. Peggiorano le condizioni per ottenere dalle banche le risorse che servono per affrontare la crisi. ‘Noi – rileva Guerrini - sosteniamo che per una piccola impresa i tempi di risposta di un istituto di credito sono decisivi, ma dall’Osservatorio emerge che i tempi si sono allungati. Noi vorremmo non pagare il denaro molto di più rispetto alle aziende di maggiori dimensioni e invece vediamo, soprattutto in questi ultimi mesi, che il costo del denaro per le piccole imprese è aumentato’. L’Osservatorio serve quindi a porre sotto la lente i problemi delle piccole imprese con l’obiettivo di costruire risposte concrete e ‘su misura’ da parte del sistema creditizio. E’ l’impegno indicato dal Direttore generale di Artigiancassa Giuseppe Ienzi: ‘Artigiancassa è sempre più vicina alle piccole imprese. Lo faremo con il nostro tradizionale impegno. Da 60 anni lavoriamo in questo campo e ora allarghiamo il nostro raggio d’azione e moltiplichiamo i nostri sforzi per interpretare i bisogni di questo importantissimo tessuto produttivo di piccole e medie imprese che rappresentano il 95% di tutte le aziende italiane’.


Siglato l’accordo ‘taglia code’ tra Agenzia delle entrate e rappresentanti delle imprese

L’Agenzia delle Entrate si sta attrezzando per ridurre le code agli sportelli della proprie sedi territoriali. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di rendere più rapido ed efficiente il dialogo tra i mediatori tributari e la pubblica amministrazione, è frutto di un accordo stipulato tra l’Agenzia delle Entrate, Confartigianato e le altre associazioni riunite in Rete Imprese Italia. L’intesa, firmata negli scorsi giorni a Roma dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera e dai vertici delle cinque maggiori associazioni dell’artigianato, commercio, servizi e turismo, permetterà di velocizzare e semplificare i rapporti con l’Agenzia, attraverso un mix di iniziative che mirano a tagliare le code allo sportello e i costi degli adempimenti, attraverso il potenziamento dei servizi online erogati attraverso la piattaforma ‘Civis’ e un apposito indirizzo di Posta elettronica certificata. Se gli strumenti informatici non dovessero consentire la soluzione della pratica, i funzionari delle associazioni potranno fruire di una corsia preferenziale per gli appuntamenti presso gli sportelli. L’accordo dovrà ora essere recepito attraverso appositi protocolli d’intesa siglati a livello territoriale.


La Camera proroga l’ecobonus del 55% in edilizia

Uno spiraglio di luce nel tunnel della crisi che avvolge il settore delle costruzioni potrebbe arrivare a breve da un’interessante novità introdotta nel Decreto sviluppo dalla Camera dei Deputati. Nel passaggio a Montecitorio, infatti, il provvedimento si è arricchito della proroga degli incentivi fiscali del 55% per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, termine che slitta dal 31 dicembre 2012 al 30 giugno 2013. La proroga era stata sollecitata all’Esecutivo da Confartigianato e Rete Imprese Italia considerati gli ottimi risultati ottenuti negli anni dall’ecobonus, che ha permesso di contrastare con efficacia l’evasione fiscale e il lavoro nero, con vantaggi sia per le casse dello Stato, sia per i cittadini, le imprese e l’ambiente. Se il Senato dovesse convalidare la proroga, gli investimenti nella riqualificazione energetica degli immobili potrebbero dare nuovo stimolo all’attività di migliaia di piccole imprese dei settori dell’edilizia e dell’installazione impianti.