LEGGE DI STABILITA' - Rete Imprese Italia in Audizione al Senato: “Effetto recessivo da scambio Iva-Irpef”
“L’aumento delle aliquote Iva combinato con la riduzione delle aliquote Irpef produrrà effetti negativi nel 2014, ai quali si associano anche le conseguenze dei tagli lineari delle detrazioni e deduzioni fiscali”.Leggere di più
Rete Imprese Italia in audizione parlamentare sui ‘Compro Oro’
La mancanza di regole che ha finora permesso ai ‘Compro oro’ di proliferare in tutta Italia, con danni al settore degli orafi e alla trasparenza delle compravendite del prezioso metallo, potrebbe essere quasi al capolinea, grazie a una proposta di leggeLeggere di più
Innovazione ed export, la ricetta di Confartigianato contro la crisi
Un nuovo, importante evento firmato Confartigianato è fissato per il 23 ottobre. L’appuntamento è a Roma, all’Auditorium Manlio Germozzi di via san Giovanni in Laterano, per parlare di export ed innovazione. Per farlo, Confartigianato ha invitato il ministro dello SviluppoLeggere di più
Persone e mestieri, a lezione da un maestro del giornalismo
Ci sono persone che non hanno bisogno di presentazioni. Bruno Pizzul è una di queste. Inconfondibile la voce, indiscutibile la signorilità. Per quasi quindici anni, questo monumento del giornalismo sportivo ha raccontatoLeggere di più
Donne Impresa per l’Emilia, il coraggio delle imprenditrici per la ricostruzione
Coraggio e determinazione sono caratteristiche universali di chi fa impresa. Se l’imprenditore è donna e italiana, però, le difficoltà aumentano. E se un violento terremoto ha squassato la tua terra, facendo crollare capannoni, strutture e botteghe artigiane, coraggio e determinazione diventano l’unica possibilità per sopravvivere. Durante i lavori della convention nazionale, le imprenditrici di Donne Impresa hanno voluto fare un viaggio nel cuore di una delle zone più produttive del Paese. <i>“Ventidue secondi di scossa hanno ridotto vent’anni di lavoro in un misero stato </i>- ha detto con una voce rotta dall’emozione Paola Remondi, titolare della pelletteria Gigidue di San Felice sul Panaro -<i> Nessuno ci ha aiutato, soltanto noi con le nostre forze e qualche dipendente che ci ha aiutato con molta volontà. Li devo ringraziare perché si sono dati da fare come fosse loro l’azienda. Siamo molto orgogliosi perché nonostante tutto la pelletteria Gigidue è ancora in piedi, siamo ripartiti più forti di prima”.</i> Le macerie restano lì, crepe, palazzi pericolanti, macchinari rimasti schiacciati dai tetti venuti giù sotto le scosse di un terremoto che ha messo in ginocchio quello spicchio d’Italia chiuso tra le province di Reggio Emilia, Modena, Mantova e Rovigo. Il Sistema Confartigianato ha fatto la sua parte, a livello provinciale, regionale e nazionale, mettendo a disposizione tempo, spazi e fondi raccolti grazie alla solidarietà degli italiani. <i>“Confartigianato si è attivata immediatamente, il giorno dopo la prima scossa </i> - ha detto Cristina Busuoli della Pasticceria Busuoli di Mirandola - <i>chiedendo immediatamente allo Stato un contributo concreto per questo territorio. È chiaro che purtroppo, Confartigianato non può risolvere tutti i problemi”.</i> E mentre il movimento Donne Impresa si stringeva al fianco delle imprenditrici colpite, il Governo recuperava dai tagli ai finanziamenti ai partiti un totale di 91 milioni di euro per tutte le zone colpite negli ultimi anni. Di questi, 61 milioni riservati all’Emilia. Oltre a questo, il Governo aveva già sospeso i termini per i versamenti contributivi e previdenziali per le imprese colpite e, con un decreto legge di questi giorni, il 174 del 2012, ha attivato un’altra serie di iniziative a favore delle imprese colpite dal terremoto. Misure che Confartigianato ha ritenuto insufficienti, tanto da spingere il presidente Giorgio Guerrini a scrivere al ministro dell’Economia e delle finanze, Vittorio Grilli, per chiedere misure più concrete. <i>“Abbiamo bisogno di tempi più lunghi e soprattutto di estendere il versamento rateizzato a tutte le imprese del cratere del sisma, non soltanto a quelle colpite”</i>, ha denunciato il presidente Guerrini.
DONNE IMPRESA - Rapporto di Confartigianato. Italia peggiore nell’Ue per donne inattive 48,5%
In Italia la partecipazione femminile al mercato del lavoro rimane tra le più basse d’Europa. Il tasso di inattività delle donne nel nostro Paese è del 48,5%, a fronte della media Ue del 35,1%. Peggio di noi fa soltanto Malta con un tasso del 55,9%.Leggere di più