Allarme di Confartigianato Apprendistato a rischio: troppi costi ne scoraggiano l’uso. Il Presidente Guerrini al Ministro del Lavoro Damiano: “No al salario minimo per gli apprendisti”
“L’apprendistato sta diventando talmente costoso da scoraggiarne l’utilizzo da parte delle imprese. Siamo all’assurdo: per insegnare un mestiere si deve pagare”.Leggere di più
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Allarme di Confartigianato - Apprendistato a rischio: troppi costi ne scoraggiano l'uso. Il Presidente Guerrini al Ministro del Lavoro Damiano: No al salario minimo per gli apprendisti
L'ANAP torna tra i banchi di scuola, da insegnante
Una delegazione dell'ANAP Confartigianato è partita il 19 ottobre alla volta di Soddo Hosanna, in Etiopia, il villaggio in cui nel 2004 è nata la Scuola dei Mestieri, voluta e realizzata dall'Associazione anziani e pensionati e dalla Confederazione. Il presidente dell'ANAP Confartigianato, Enzo Ciccarelli, è a capo della delegazione, accompagnato da Franco Panarotto e Renzo Fiammetti, direttore e funzionario dell'Associazione provinciale di Novara Verbano Cusio Ossola, da Luigi Belvederesi, imprenditore dell'Associazione di Ancona, e da Carmelo Gugliemi, falegname di Piedimulera (VB) che rimarrà ad insegnare nelle botteghe della scuola fino al prossimo Natale. Una scuola, 10mila metri quadrati di superficie nella regione meridionale dell'Etiopia, in cui i futuri artigiani etiopi siedono tra i banchi, con gli artigiani italiani ad insegnare loro i segreti del mestiere. Obiettivo del progetto: la creazione e lo sviluppo dell'artigianato locale, un'opportunità di fuga dalla fame, dalle malattie e dalla guerra civile per la gente del luogo. Le iniziative a sostegno della Scuola dei Mestieri di Soddo Hosanna sono tante, dalla possibilità per un artigiano italiano di andare ad insegnare il mestiere ai giovani studenti etiopi, alle tante iniziative che l'ANAP organizza ogni anno per la raccolta dei fondi. Ultima, ma non certo per importanza, la vendita, programmata per il per il prossimo Natale, del cd del concorso di musica lirica organizzato dalla stessa ANAP, il cui ricavato sarà inviato in Etiopia per continuare a dare vigore al progetto della Scuola dei Mestieri. Tre, in particolare, le specializzazioni curate dalla scuola: l'autoriparazione, la falegnameria e la carpenteria, dall'elettrauto al gommista, dal meccanico al carpentiere metallico. I nostri artigiani potranno quindi insegnare agli studenti etiopi le proprie conoscenze, con i migliori studenti che, una volta ottenuto il diploma, riconosciuto anche dal governo etiope, potranno mettersi in proprio assumendo i vecchi compagni di corso. E' il Presidente Ciccarelli, uno dei principali promotori dell'iniziativa fin dai tempi degli incarichi presso l'Associazione di Ancona, a sintetizzarne gli obiettivi: "Lo spirito che ha guidato la realizzazione della Scuola dei Mestieri – ha sottolineato Ciccarelli - dovrà ispirare le attività dell’ANAP per intensificare il protagonismo degli artigiani anziani e pensionati quali testimoni più autentici e vitali della cultura artigiana”. “La trasmissione del saper fare, la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni – ha continuato il presidente - sono un bene prezioso che va difeso perché costituisce le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo".
Le ‘correzioni’ di Confartigianato alla Finanziaria 2008
Il giudizio che la Giunta esecutiva di Confartigianato da della Legge Finanziaria 2008 è stato ribadito con chiarezza dal Segretario Generale Cesare Fumagalli, nel corso dell’audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. La sintesi è la seguente: non mancano le scelte positive, come la semplificazione della fiscalità d’impresa, ma sono necessari interventi di riduzione del prelievo fiscale su imprese e famiglie e per tagliare e riqualificare la spesa pubblica. Adesso che la Manovra è entrata nel vivo, tutta l’attenzione si è spostata sul Senato e sugli emendamenti che mirano a correggere il testo predisposto dal Governo. Le proposte di modifica alla Finanziaria sollecitate da Confartigianato sono state recepite da numerosi Senatori della maggioranza e dell’opposizione, che hanno già depositato appositi emendamenti correttivi. Pubblichiamo di seguito i contenuti delle proposte sollecitate da Confartigianato. IRAP Confartigianato chiede l’innalzamento della deduzione IRAP, dagli attuali 8.000 euro (ridotti dal disegno di legge in discussione a 7.350) sino a 10.000 euro. Una deduzione della quale beneficerebbe la maggior parte delle imprese artigiane, ossia quelle i cui valori di produzione sono al di sotto di 180.000 euro circa. STUDI DI SETTORE Confartigianato sollecita l’introduzione di una specifica norma che disciplini l’entrata in vigore dello studio revisionato dal periodo d’imposta successivo alla sua approvazione. APPRENDISTATO Si propone la soppressione della contribuzione prevista dalla finanziaria 2007, per le imprese fino a 9 addetti. Questo per il primo biennio. Rimane a carico delle imprese, in ogni caso, il contributo per la copertura in caso di malattia fin dal primo anno di apprendistato. RIDUZIONE DEI PREMI INAIL La proposta mira a modificare il complesso meccanismo che di fatto rende inapplicabile la riduzione dei premi dovuti dai datori di lavoro all’Inail, nel limite complessivo di 300 milioni di euro, come previsto dalla Finanziaria 2007. PROROGA DEGLI STRUMENTI PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI La Finanziaria proroga anche per il 2008 la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giusta causa da imprese, anche artigiane. “Fino a quindici dipendenti”, però, escludendo di fatto tutte quelle al di sopra di tale numero. Un errore materiale nel testo, che Confartigianato chiede di superare ripristinando l’originaria formulazione che permetteva l’iscrizione nelle liste anche ai lavoratori licenziati da aziende che occupano “anche meno di quindici dipendenti”. PEREQUAZIONE DELLE ACCISE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA E’ richiesta una redistribuzione su tutti i consumatori di energia non domestica dell’aliquota di 0,93 centesimi di euro per kWh, che attualmente grava solo sulle imprese che consumano meno di 200.000 kWh/mese. Secondo la proposta l’aliquota potrebbe scendere a 0,54 centesimi di euro per kWh, con un risparmio per le PMI di 420 milioni di euro. Nessuna perdita per l’erario: la differenza sarebbe compensata dalla tassazione di una parte dei consumi degli utenti industriali. MODIFICA DEL SISTEMA DEI CONFERIMENTI AGEVOLATI L’attuale testo della Finanziaria cancella le agevolazioni per il conferimento di una ditta individuale in una società di persone, agevolazioni che permangono solo nel caso di conferimenti nei confronti di società di capitali. La proposta di Confartigianato, è finalizzata a ripristinare il precedente trattamento fiscale. RIDUZIONE DELL’AMMONTARE ISCRIVIBILE A RUOLO IN CASO DI ACCERTAMENTO A MEZZO STUDI DI SETTORE La proposta mira alla riduzione dell’ammontare iscrivibile a ruolo quando l’accertamento per mezzo degli studi di settore avviene in presenza di una attestazione dei motivi che giustificano la mancata congruità dei ricavi. In questo caso Confartigianato chiede al Governo che si rispetti quanto previsto nel Protocollo siglato il 14 dicembre 2006, ossia la riduzione al 25% della percentuale delle somme dovute a titolo di riscossione provvisoria in pendenza di giudizio. CORREZIONE IN MATERIA DI DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI PER I SOGGETTI IRPEF Confartigianato chiede che sia esplicitato con chiarezza che alle ditte individuali e alle società di persone non si applica la nuova disciplina concernente la deducibilità degli interessi passivi che deve interessare i soli soggetti Ires. RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: PROROGA DEI TERMINI PER GLI INTERVENTI DI NUOVA EDILIZIA SOSTENIBILE Confartigianato sollecita la proroga di un anno delle agevolazioni fiscali contenute nella Finanziaria 2007 per la riqualificazione energetica degli edifici. RISERVA DI UNA QUOTA DI APPALTI PUBBLICI PER BENI E SERVIZI ALLE PMI Si propone di adeguare l’impianto normativo degli acquisti pubblici di beni e servizi, introducendo una norma che specifichi la percentuale di acquisti che le pubbliche amministrazioni devono riservare in sede di appalto alle PMI. Una previsione importante che riempirebbe un vuoto normativo e che costituirebbe un incentivo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese. DISPOSIZIONE IN MATERIA DI SOSTEGNO E SVILUPPO DEI CONFIDI La proposta ha lo scopo di accelerare i processi di razionalizzazione dei Confidi, prevedendo la creazione di appositi Fondi pubblici a cui i Confidi, al ricorrere di determinate condizioni stabilite dal Ministero dello sviluppo economico, possano richiedere contributi volti all’irrobustimento delle loro dotazioni patrimoniali ed al sostegno dei progetti di accorpamento e fusione. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SOCIETÀ COOPERATIVE La proposta di emendamento mira a coordinare ed a rendere applicabili le norme vigenti in materia di inquadramento ai fini contributivi dei soci di cooperativa con qualifica artigiana, componendo l’attuale situazione di contenzioso contributivo.
"Artigelato", il marchio del gelato doc
Lo scorso 23 ottobre è stato presentato il marchio privato collettivo "Artigelato", celebrazione avvenuta nell'ambito del convegno "L'artigianato e le Pmi per una moderna e competitiva produzione agroalimentare, nella qualità e tradizione, ma libera da Ogm". L'iniziativa, intrapresa da Confartigianato Alimentazione, vuole difendere la tradizione artigianale del gelato italiano, un alimento buono, perché prodotto con tecniche artigiane, ma soprattutto sano, se si considera l'utilizzo di soli ingredienti naturali e non di organismi geneticamente modificati. Con l'introduzione di questo marchio - ha dichiarato Loris Molin Pradel, presidente dei gelatieri di Confartigianato - intendiamo salvaguardare e valorizzare la tradizione dell'arte gelatiera italiana. Elevando, al tempo stesso, il profilo professionale dei gelatieri grazie all'adozione di un disciplinare tecnico di produzione. Il tutto a garanzia dei consumatori". Infatti, soltanto i gelatieri che rispetteranno le regole indicate dal disciplinare di produzione potranno esporre il marchio e fregiarsi del titolo di testimoni della qualità del gelato artigiano, prodotto soltanto con ingredienti naturali, e non con organismi geneticamente modificati. Non è un caso infatti, che il marchio "Artigelato" sia stato presentato in una delle manifestazioni organizzate dalla Coalizione "ItaliaEuropa - liberi da Ogm", un movimento di organizzazioni pronte a difendere gli alimenti naturali dalla possibile contaminazione degli ogm. La coalizione, di cui Confartigianato è uno dei maggiori rappresentati, ha iniziato la raccolta di tre milioni di firme per dire no ai cibi nati in laboratorio ed è ormai arrivata a toccare quota 32 componenti, tra associazioni di categoria, ambientalisti, scienziati ed associazioni dei consumatori. Prima della presentazione del marchio "Artigelato", sono intervenuti al convegno Silvio Bessone, presidente cioccolatieri di Confartigianato, Carlo Magni, docente di Economia agroindustriale alla Sapienza di Roma, Mario Capanna, presidente della Coalizione Liberi da Ogm, Ludger Fischer dell'UEAPME, Guido Tampieri, sottosegretario alle Politiche Agricole, ed i rappresentanti della CNA. E' stato proprio l'onorevole Tampieri a sottolineare il danno, non solo economico, che l'introduzione di cibi geneticamente modificati potrebbe portare alla nostra tradizione alimentare, basata sulla diversità dei sapori, dei gusti e dei metodi di coltivazione. "Fermare l'inevitabile non si può, anche perché l'inevitabile è la globalizzazione. Tuttavia si può dare ad essa delle regole. L'ogm - ha continuato Tampieri - è una mano di vernice spersonalizzante che elimina le differenze nel nostro settore agroalimentare, filiera che rappresenta il motore competitivo dell'Italia". Una volta di più sono ancora le piccole e medie imprese a trainare l'intero settore con 80.000 imprese e 240.000 addetti, realizzando quasi il 90% delle specialità della nostra tradizione culinaria. Una tradizione che si basa sulla bontà degli ingredienti, naturali e non 'coltivati' in laboratorio, che hanno permesso al Made in Italy alimentare e alle nostre imprese di occupare da sempre un posto privilegiato nel mercato mondiale. Un privilegio che potrebbe diventare immondizia se andassimo a fare spesa in laboratorio, e non più al mercato.
L''ANAP suona le note della solidarietà
Ottanta artisti a suonare un unico spartito, quello della solidarietà. Nasce con questo intento il "Concorso Internazionale di Musica classica - Cappuccilli, Patanè e Respighi", voluto ed organizzato dall'ANAP Confartigianato. Lo scorso 7 ottobre, al Teatro degli Industri di Grosseto, si è chiuso il sipario della seconda edizione della manifestazione, con l'esibizione dei vincitori sulle note dell'Orchestra Sinfonica della città toscana. Un successo dal punto di vista musicale, con circa ottanta artisti in concorso tra cantanti, direttori d'orchestra e compositori, ma soprattutto sotto quello della solidarietà. Infatti, durante il periodo natalizio, l'ANAP organizzerà la vendita del cd del concerto finale, con i ricavi che saranno devoluti in beneficenza per sostenere la scuola dei mestieri realizzata dall'associazione anziani e pensionati di Confartigianato a Soddo Hosanna, Etiopia. La manifestazione, partita da Zurigo, è arrivata a Grosseto dopo aver fatto tappa ad Alessandria e Lecce, andando a coinvolgere la migliore musica lirica italiana ed internazionale. Al termine della serata finale, il primo premio per la sezione canto è andato al baritono Kim In Hui, che ha vinto, oltre al prestigioso riconoscimento, anche un assegno da duemila euro. Il secondo ed il terzo posto sono andati rispettivamente al tenore Min Hyun Ki e al mezzosoprano Elsa Giannoulidou. Per quanto riguarda la sezione Direzione d'orchestra invece, la giuria, composta da professionisti di fama internazionale, ha premiato ex aequo Patrick Baton, Andrea Palmacci e Nicola Marasco. Il premio unico per la composizione è andato invece a Luca Tieppo, autore romano di una composizione di archi dal titolo "Elegìe", interpretata dall'Orchestra Città di Grosseto. Un applauso speciale va al tenore inglese Alexander Brown, vincitore della sezione "argento" del concorso, riservata a chi, nonostante l'età, riesce ancora a far vibrare l'ugola e gli appassionati di musica lirica. Il progetto dell'ANAP, però, non si fermerà a Grosseto. Gli artisti più promettenti avranno infatti l'opportunità di essere scritturati da un'orchestra sinfonica, mentre la scuola dei mestieri di Soddo Hosanna potrà contare sui ricavi provenienti dalla vendita del cd natalizio del concerto finale. Infine, chi vorrà assistere al concerto finale potrà farlo il prossimo 27 ottobre alle 21.15 sintonizzandosi su Teletirreno e su Maremma Channel, canale 914 del pacchetto Sky.