fisco proroga

FISCO - Dichiarazione redditi - Confartigianato sollecita proroga al 16 luglio della scadenza per i versamenti


COMUNICATO STAMPA Al via l’accordo tra Equitalia spa e Confartigianato Imprese per un miglior servizio ai contribuenti

Consulenza, formazione, informazione e tutto ciò che servirà a migliorare il rapporto con i contribuenti e innalzare il livello di qualità dei servizi loro offerti. Questi i principali contenuti dell’accordo biennale sottoscritto oggi tra Equitalia spa e Leggere di più


EQUITALIA CONFARTIGIANATO

Al via l'accordo tra Equitalia spa e Confartigianato Imprese per un miglior servizio ai contribuenti


Autopromotec, Confartigianato accende i fari sulla sicurezza stradale

“Un’importante vetrina in cui presentare le principali novità della componentistica, un’occasione per promuovere e conoscere le più recenti attività del settore”. Poche ma significative parole quelle usate da Roberto Ansaldo, Presidente di Confartigianato Autoriparazione, alla vigilia della 23° edizione di Autopromotec, la biennale internazionale di attrezzature e prodotti per l’industria automotive. L’appuntamento è dal 20 al 24 maggio 2009, quando la Fiera di Bologna accenderà i propri riflettori su una rassegna che conferma l’Emilia Romagna quale motor valley italiana. Con 1.421 aziende provenienti da 47 Paesi diversi, 110mila mq di spazi espositivi al coperto e due aree esterne da 20mila mq ciascuna, l’edizione di quest’anno promette di passare alla storia per il numero di record infranti. L’anno scorso 99mila persone visitarono la biennale internazionale dell’automotive. Per quest’anno, l’obiettivo è quello di rompere il muro delle 100mila presenze, aprendo una finestra importante su tutta la filiera della componentistica, dell’automotive e dell’aftermarket internazionale. Confartigianato Imprese non poteva disertare un appuntamento tanto prestigioso per un settore dove, a livello europeo, operano 665mila imprese artigiane e quasi 4 milioni di addetti. Per partecipare all’Autopromotec, Confartigianato si è fatta in tre. O meglio, ha organizzato tre eventi tra presenze istituzionali, conferenze ed iniziative finalizzate alla ricerca di “nuovi percorsi formativi che aumentino la capacità di apprendere la cultura della sicurezza attraverso l’esperienza pratica”, come sottolinea Raffaele Cerminara, responsabile nazionale di Confartigianato Autoriparazione. Oltre allo stand istituzionale, stand C 43 padiglione 21, la Confederazione porterà all’Autopromotec 2009 il proprio progetto intercategoriale sulla Sicurezza Stradale, nato dalla collaborazione con l’Auto Safety Centre Quattroruote di Pavia e che coinvolge quattro categorie artigiane, l’autoriparazione, la meccanica di precisione, i trasporti e l’edilizia. Da una parte, infatti, Confartigianato e ASC metteranno a disposizione del pubblico un simulatore di guida, allestito nell’area esterna 44 adiacente lo stand di Confartigianato, dove le Associazioni territoriali potranno organizzare prove pratiche per i propri associati. Dall’altra, invece, la più rappresentativa Organizzazione italiana dell’artigianato e l’Auto Safety Centre Quattroruote hanno dato appuntamento alla stampa per venerdì 22 maggio, giorno della conferenza organizzata presso la Sala Vivace del Centro Servizi Blocco D della Fiera di Bologna. Oggetto del confronto le politiche, la rete stradale e le professionalità necessarie per creare i presupposti di una diffusa cultura della sicurezza stradale. Per questo motivo, interverranno Arnaldo Redaelli, Presidente di Anaepa Confartigianato, Roberto Ansaldo, Presidente di Confartigianato Autoriparazione, Amedeo Genedani, Vicepresidente di Confartigianato Trasporti, e Paolo Mauri, Amministratore delegato di ASC. “Con il progetto intercategoriale sulla sicurezza stradale - hanno sottolineato i responsabili del progetto - Confartigianato intende promuovere la funzione sociale ed innovativa della sicurezza sulle strade, affiancando ai tradizionali metodi di formazione nuove soluzioni altamente tecnologiche dell’analisi e della simulazione”. Un accordo rivoluzionario, innovativo tanto nelle modalità quanto nei contenuti. “Si tratta di un accordo importante - ha precisato Roberto Ansaldo, Presidente di Confartigianato Autoriparazione - perché realizzato unitariamente dalle categorie interessate allo stesso modo alle problematiche della strada e dei veicoli”. “Il nostro - ha aggiunto Francesco Del Boca, Presidente di Confartigianato Trasporti - è un impegno serio e concreto e non uno spot propagandistico. Troppo spesso le cronache enfatizzano gli incidenti nei quali sono coinvolti i veicoli da trasporto merci, senza curarsi della ricerca delle concrete responsabilità”. Ma l’accordo tra le diverse sigle di Confartigianato e l’ASC Quattroruote mira a valorizzare tutte le risorse e le sinergie disponibili, con lo scopo di offrire un servizio organizzato in percorsi formativi per favorire la diffusione della sicurezza stradale. “Le singole attività ed iniziative derivanti dalla collaborazione con ASC saranno concordate con le singole Associazioni territoriali, le vere protagoniste della diffusione delle buone prassi tra gli artigiani”.


L’ANCoS tra gli Enti accreditati per il Servizio civile

L’ANCoS, l’Associazione Nazionale Comunità Sportive di Confartigianato, è stata inserita tra gli Enti accreditati per il Servizio Civile nazionale. Così, insieme ai progetti delle più importanti Organizzazioni italiane del terzo settore, Croce Rossa Italiana, ARCI, Misericordie d’Italia e Caritas su tutte, è stato approvato anche il progetto presentato dall’ANCoS Confartigianato, “Invecchiamento attivo: l’età come risorsa”. Un riconoscimento importante, che premia l’impegno con cui l’ANCoS è riuscita a ritagliarsi uno spazio rilevante tra le Organizzazioni italiane impegnate nel sociale. La Scuola dei Mestieri di Soddo in Etiopia e la Campagna di predizione dell’Alzheimer sono soltanto due delle attività portate avanti dall’ANCoS nella propria azione di promozione sociale e culturale. Un’avventura iniziata soltanto nel 2003 ma capace di ottenere già numerosi riconoscimenti a livello nazionale. Ultimo, ma soltanto in ordine di tempo, l’inserimento tra gli Enti accreditati per il Servizio Civile. “Ora - ha spiegato Fabio Menicacci, Segretario dell’ANAP Confartigianato - restiamo in attesa del decreto con cui verranno definite la destinazione e la ripartizione dei fondi riservati ai progetti approvati. Purtroppo, però, i fondi per il 2009 sono notevolmente inferiori rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti”.


Lettera aperta delle Organizzazioni delle Pmi ai candidati italiani al Parlamento Europeo ìPIUí EUROPA E PIUí IMPRESA: UN PATTO EUROPEO PER USCIRE DALLA CRISIî

Politiche a sostegno della crescita, della competitivit‡ e dellíinnovazione delle Pmi, una burocrazia meno complicata e meno costosa, maggiore concorrenza ed una effettiva liberalizzazione del mercato energetico, attuazione dello Small Business Act Europeo per la valorizzazione dellíimpresa diffusa, armonizzazione e coordinamento delle politiche fiscali: queste, in sintesi, le principali proposte contenute in una lettera aperta che Casartigiani, Cna,

Confartigianato, Confcommercio, e Confesercenti - in rappresentanza di oltre 2,8 milioni di micro, piccole e medie imprese - hanno rivolto ai candidati italiani in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo.

Occorre un impegno straordinario ñ si legge nel documento - per dare al Piano europeo di Ripresa Economica della Commissione Europea un livello di spesa e di articolazione degli interventi che possa restituire fiducia alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie e dare ai cittadini europei il senso di appartenenza ad una Istituzione che ìfa la differenzaî perchÈ Ë in grado di assicurare un sistema pi ̆ trasparente, equilibrato ed equo in tutti i settori della vita economica e sociale. Le Pmi europee (circa 23 milioni) rappresentano il 99,8 % di tutte le imprese europee ed il 67,1% dei posti di lavoro nel settore privato costituendo, quindi, la struttura portante dellíeconomia reale e dei processi di sviluppo territoriali. Per questo ñ sostengono le cinque Organizzazioni - Ë indispensabile un ìpatto europeoî per le Pmi per uscire dalla crisi che abbia come presupposto un impegno serio e continuativo affinchÈ nella nuova legislatura ci siano uníattenzione e uníazione molto pi ̆ incisive e continuative da parte del Parlamento Europeo e di tutte le Istituzioni europee.

Un ìpattoî ñ secondo il documento, consultabile integralmente sui siti internet delle

Organizzazioni ñ incentrato su alcuni punti chiave, tra cui: valorizzazione del sistema delle Pmi italiane ed europee quale naturale attore commerciale, politico e sociale a livello mondiale; sviluppo delle politiche a sostegno della ricerca e innovazione, anche in materia di green economy; un pi ̆ facile accesso al credito, con líattivazione di una forma di contro-garanzia europea dei consorzi fidi e lo sblocco dei fondi BEI con destinazione prioritaria e diretta alle Pmi; accelerazione dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni e riduzione - nella misura del 25% ed entro il 2012 - degli oneri burocratici; revisione delle aliquote IVA a sostegno delle attivit‡ ad alta intensit‡ di manodopera, dellíofferta turistica italiana e la possibilit‡ di una fiscalit‡ di vantaggio per il Mezzogiorno; riduzione degli oneri amministrativi in materia ambientale attraverso la semplificazione dellíapparato regolatorio;realizzazione di una maggiore concorrenza del mercato interno con il perseguimento di una effettiva liberalizzazione dei servizi energetici; rafforzamento delle politiche in materia di infrastrutture, trasporti e logistica; modernizzazione del mercato del lavoro e della formazione con líintroduzione di nuove forme di flessibilit‡ regolata a sostegno dellíoccupazione; inserimento del terziario (commercio, turismo e servizi) nei programmi per la Ricerca e líInnovazione; adozione di politiche improntate alla valorizzazione del capitale umano e dellíistruzione.