Il Segretario Generale di Confartigianato Fumagalli in audizione alla Commissione Attività produttive della Camera: “Per uscire dalla crisi, una politica organica e continuativa dedicata alla Pmi”
Oggi una delegazione di Confartigianato, guidata dal Segretario Generale Cesare Fumagalli, è stata ricevuta in audizione alla Commissione Attività Produttive della Leggere di più
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A Palazzo Chigi il Presidente di Confartigianato Guerrini incontra il Presidente del Consiglio
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Il Segretario Generale di Confartigianato Fumagalli in audizione alla Commissione Attività produttive della Camera
Legno strutturale: la marcatura obbligatoria slitta in avanti
E’ ancora proroga per l’obbligo della marcatura CE sul legno strutturale. La Commissione Europea ha spostato in avanti le date a partire dalle quali non sarà più possibile utilizzare nelle opere «legno massiccio a sezione regolare» (EN 14081- 1:2006) e «legno lamellare incollato» (EN 14080:2005) sprovvisti del marchio di certificazione. Il primo appuntamento con il nuovo vincolo era fissato per il 1° settembre 2009, quando doveva scattare l’obbligatorietà della marcatura per il «legno massiccio a sezione regolare». Obbligo che ora viene posticipato di tre anni, al 1° settembre 2012. I produttori di «legno lamellare incollato», che avevano ancora un anno per adeguarsi alle nuove normative CE (1° aprile 2010), guadagnano ulteriori 20 mesi (1° dicembre 2011). In ambito nazionale, per imprese che rientrano tra quelle interessate alla marcatura CE sono diventate obbligatorie, a partire dal 1° luglio 2009, le Norme Tecniche delle Costruzioni (DM 14 gennaio 2008), che impongono, tra l’altro la qualificazione presso il Ministero delle Infrastrutture. L’osservanza dei parametri previsti dalla normativa CE – sottolinea Confartigianato in una nota – “farà sì che la ditta abbia automaticamente rispettato anche la normativa nazionale (DM 14/1/2008)”.
Le Dogane semplificano le “accise telematiche” per le piccole imprese alimentari
Sul fronte delle semplificazioni burocratiche cade un nuovo muro: l’Agenzia delle Dogane, su sollecitazione di Confartigianato Alimentazione e di un’altra associazione datoriale, ha riscritto le regole in materia di invio telematico delle accise per i prodotti alcolici. Se fino a ieri le piccole e medie imprese del settore alimentare “con depositi commerciali di prodotti alcolici con uno stoccaggio inferiore a 100 ettolitri idrati” erano tenute a un regime di invio mensile delle dati, in base alle nuove direttive potranno assolvere all’adempimento attraverso una sola comunicazione annuale: “entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento”. La novità è contenuta nella Determinazione dell’Agenzia delle Dogane n.86767 del 20 luglio 2009 che accoglie la proposta Confederale di snellire e semplificare gli adempimenti a carico delle piccole imprese del settore già fortemente provate dalla crisi in atto. Su una seconda proposta, prevedere modalità di invio semplificate per le imprese di piccole dimensioni, le Dogane non si sono ancora espresse. Ma vista la disponibilità e la “sensibilità dimostrata dall’Agenzia” – si legge in una nota -, è possibile che anche il suggerimento di “utilizzare un file excel per l’invio dei dati di chiusura”, o comunque di un programma standard che non presupponga l’acquisto o l’implementazione dei software aziendali, incassi a breve il via libera.
I finanziamenti all’autotrasporto entrano nel decreto anticrisi
Si sblocca la vertenza dell’autotrasporto: il Governo ha inserito nel maxiemendamento al decreto legge anticrisi gli emendamenti che consentiranno la rapida spendibilità delle risorse già stanziate. Le sigle del comparto, rappresentate da Unatras, hanno revocato di conseguenza la manifestazione nazionale programmata a Roma per il 27 luglio. Il prossimo 15 settembre è previsto un nuovo incontro con il Governo per un’ulteriore verifica degli impegni assunti nei confronti della categoria. <i> “Si stanno concretizzando gli impegni assunti dall’Esecutivo nei confronti delle imprese di autotrasporto merci” </i>ha commentato il Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca. Le misure per le quali è scattato il disco verde riguardano la riduzione dei bolli automobilistici per l’anno 2009, il bonus per chi ha acquistato o acquisterà entro l’anno veicoli con motorizzazione euro 5 e la garanzia che anche le somme per la riduzione dei pedaggi autostradali saranno presto a disposizione delle imprese. Tutte misure contenute nei diversi protocolli siglati nel corso dell’anno, iniziative già largamente anticipate, ma la cui attuazione era rimasta fino a oggi in sospeso. Nel dettaglio, per il rinnovo del parco veicolare con automezzi “pesanti a basso impatto ambientale Euro 5” il Governo, con riferimento al 2009, ha reso disponibili 70 milioni di euro. Per facilitare la spendibilità della somma sono previste due forme di erogazione del contributo: tramite credito di imposta oppure attraverso il rimborso diretto. Anche l’incentivo sul bollo auto 2009 (tassa di possesso) sarà fruibile attraverso il credito d’imposta. Fondi disponibili per l’operazione: 44 milioni di euro. Non è stata ancora fissata la percentuale della tassa che gli autotrasportatori potranno dedurre. L’unica indicazione contenuta nel testo è che il beneficio per i veicoli compresi “tra le 7,5 e le 11,5 tonnellate” sarà il doppio rispetto a quello per i veicoli “fino a 7,5 tonnellate”. Eventuali residui finanziari dell’incentivo saranno resi disponibili dal Governo - attraverso un decreto da emanare - per sostenere gli investimenti delle imprese del settore. Oltre a questi risultati - che gli autotrasportatori hanno già nel cassetto - il presidente Del Boca ha anche annunciato l’intenzione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli di costituire un fondo di garanzia per gli autotrasportatori con una dotazione di 50 milioni di euro. <i>“Proprio Confartigianato Trasporti </i>– ha sottolineato Del Boca – <i>è stata la prima associazione a sollecitare l’istituzione del Fondo al sottosegretario Bartolomeo Giachino. Siamo grati al Sottosegretario per l’impegno con cui ha contribuito al positivo esito dell’iter”.</i> Il Presidente di Confartigianato Trasporti ha ricordato anche le altre misure che testimoniano il rispetto degli accordi sottoscritti con l’Esecutivo nel corso dell’ultimo anno:<i> “La conclusione dell’iter per la ricostituzione dell’Albo e della Consulta degli Autotrasportatori, la pubblicazione della scheda di trasporto e l’imminente pubblicazione del decreto che individua l’autorità competente per i controlli e le sanzioni previste dall’art. 83 bis della legge 133, che rappresentano il completamento della riforma avviata nel 2005”.</i>