guerrini incontra berlusconi

Per le Pmi al via confronto strutturale e continuativo con il Governo  - L'esito dell'incontro a Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio e il Presidente di Confartigianato Guerrini


fondo di garanzia autotrasporto

AUTOTRASPORTO - Istituito Fondo di Garanzia credito per autotrasporto


Costruzioni: Al via l’accordo tra Anaepa e Artigiancassa

Anaepa Confartigianato, l’Associazione che riunisce 60.000 imprese dell’edilizia per un totale di oltre 350 mila addetti, e Artigiacassa, l’istituto di credito di riferimento degli artigiani dal 1952, partecipata al 73,9% da BNL-Gruppo BNP Paribas e al 26,1% tramite Agart da Confartigianato, le altre Organizzazioni dell’artigianato e Fedart Fidi, hanno dato il via alla ricerca comune di una «quadra» per favorire la crescita e l’innovazione delle imprese del comparto delle costruzioni. Sul tavolo, lo studio di “nuove soluzioni finanziarie” dedicate esclusivamente ai “piccoli” e la valorizzazione del ruolo svolto dai Consorzi di costruzioni, considerati lo strumento chiave per la crescita economica delle imprese del settore. Punto di partenza, la stipula di un accordo di programma con cui il presidente di Anaepa Arnaldo Redaelli e il Direttore generale di Artigiancassa Giovanni di Leva si sono impegnati a “procedere il prima possibile” all’attuazione del progetto di collaborazione. L’oggetto fissato dall’accordo, siglato lo scorso 16 luglio, “è l’individuazione e la creazione congiunta di soluzioni innovative per l’accesso all’offerta personalizzata di nuovi strumenti finanziari per le esigenze degli artigiani e dei piccoli imprenditori edili e la valorizzazione del ruolo svolto dai consorzi aderenti ad Anaepa a favore delle imprese consorziate”. I Consorzi delle costruzioni - che l’intesa intende valorizzare - rappresentano lo strumento più efficace che hanno a disposizione le piccole imprese per competere su un mercato sempre più difficile. Nella direzione del loro rafforzamento e per disciplinarne le attività di carattere tecnico e propositivo, Anaepa, lo scorso febbraio, ha istituito la Consulta Nazionale dei Consorzi delle Costruzioni che ha già raccolto l’adesione di 145 strutture consortili. Organismo che ora è chiamato a partecipare a pieno titolo al progetto. Scendendo nei dettagli dell’intesa, “Artigiancassa provvederà insieme ad Anaepa a costruire un catalogo di prodotti con un’innovativa offerta di soluzioni ad hoc e migliorative proprio per soddisfare tutte le possibili esigenze delle piccole aziende edili, soprattutto quelle legate alla particolare congiuntura economica che si sta attraversando”. Tra gli altri, Artigiancassa, si è assunta l’impegno di fornire ad Anaepa “assistenza consulenziale” (grazie alle potenzialità e alle competenze rappresentate dal Gruppo di appartenenza, Bnp Paribas) anche su “eventuali fonti agevolative e di project financing” e di “supportare lo sviluppo economico delle imprese associate attraverso l’organizzazione di adeguati focus group”.


E’ on-line il nuovo «tempario» per i carrozzieri

Aggiornato in tempo reale, disponibile on-line attraverso un sito dedicato, consultabile gratuitamente dalle imprese del settore. Ad appena quattro mesi dall’annuncio, approda sul web il nuovo tempario per la carrozzeria marchiato Confartigianato Autoriparazione. Un prodotto innovativo che supera la precedente versione cartacea rendendo semplice e intuitiva la ricerca dei dati. E’ sufficiente selezionare la casa produttrice, il modello dell’autovettura, e la piattaforma informatica provvede automaticamente a evidenziare tutte le versioni associate al modello. Effettuata la scelta, il sistema genera un file Acrobat scaricabile sul computer contenente la tempistica prevista per i differenti interventi di riparazione. La risposta arriva in qualche istante, con pochi click di mouse. E non è tutto. Il sito www.tempario.it offre alle carrozzerie la possibilità di fruire di ulteriori servizi gestiti attraverso le sezioni della piattaforma, come ad esempio un’area tecnica e una sezione riservata alle news di settore. «Con questa iniziativa – spiega il Presidente dell’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato Roberto Ansaldo – vogliamo offrire al mercato italiano un contributo di qualità e trasparenza finalizzate alla sicurezza dei veicoli. In un momento di grave crisi economica generale, ed in particolare del settore automotive – prosegue Ansaldo - ANC Confartigianato, grazie al sostegno della Confederazione, ha deciso di investire capitali e le capacità dei propri dirigenti per continuare a garantire un futuro di trasparenza e di interventi realizzati a regola d’arte ai clienti delle nostre aziende. Per dieci anni, infatti, la trasparenza negli interventi e la correttezza nei confronti dei nostri clienti sono stati, insieme alla sicurezza dei veicoli controllati, gli unici obiettivi del tempario». Grazie al nuovo tempario digitale, ANC Confartigianato punta a riattivare velocemente il processo di tempificazione, bloccato dopo dieci anni di esperienza del vecchio strumento ANIAA/OOAA, mettendo a disposizione delle imprese una piattaforma informatica su cui convergono tutti i dati elaborati dalla “squadra tecnica” dell’ANC, in stretta collaborazione con il Planus Group, la società che cura gli aspetti tecnico-commerciali dell’operazione. Per quanto concerne gli standard di processo e di qualità, Anc Confartigianato ha raggiunto un accordo operativo con Dekra Automotive Services, azienda leader nel settore a livello internazionale. “Il nostro obiettivo di lungo corso – conclude Roberto Ansaldo – è quello di estendere il nostro tempario a tutte le imprese del settore e non soltanto a quelle nostre associate”.


Nasce il nuovo modello contrattuale dell’artigianato

La riforma del modello contrattuale dell’artigianato è realtà. L’ufficialità è arrivata il 23 luglio 2009, quando Confartigianato, le altre sigle dell’artigianato, Cisl e Uil hanno messo la propria firma sull’intesa che rende operative le indicazioni dell’accordo. All’appello manca soltanto la Cgil, unica a non aver ratificato l’accordo per riformare il sistema contrattuale dell’artigianato. “Un accordo che rappresenta un nuovo patto sociale - spiega Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato Imprese - e che crea le condizioni per stabilizzare i provvedimenti di decontribuzione e detassazione delle erogazioni di secondo livello e consente, di fronte all’attuale crisi, di disporre di un sistema di ammortizzatori sociali rinnovato e più inclusivo”. “L’accordo sulla riforma contrattuale - rilancia Cesare Fumagalli, Segretario generale di Confartigianato Imprese - potrà offrire utili risposte in termini di recupero di produttività e di competitività per le imprese, di maggiori tutele e più salario per i lavoratori, di maggiore sviluppo per le economie locali ed è in linea con le misure anticrisi varate dal Governo”. Nel dettaglio, il nuovo modello rafforza la contrattazione di secondo livello, rimandando al livello regionale gli aumenti legati alla produttività. “In questo modo - ha aggiunto Fumagalli - si aiuteranno i territori a distribuire ricchezza dove viene prodotta e ad affrontare al meglio le situazioni di crisi attraverso una contrattazione mirata”. Contrattazione di secondo livello e non solo, perché con il nuovo modello viene introdotto un nuovo indice previsionale, l’IPCA, un indice europeo armonizzato che esclude il costo dei prezzi dei beni energetici importati. “La scelta di adottare un parametro che non consideri i prezzi energetici - ha ripreso Guerrini - nasce dalla volontà di tenere le imprese al riparo dagli incrementi degli oneri derivanti dalle impennate del costo dei prodotti energetici e, nel contempo, di migliorare i salari dei lavoratori, contenendo le spinte inflazionistiche”. Altro punto caldo dell’accordo è la semplificazione del numero di contratti di lavoro dell’artigianato. Le attuali 16 aree, infatti, diventeranno 9 già dalla prossima tornata contrattuale. Già lo scorso 21 gennaio, giorno della quadratura del cerchio dell’intesa, il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, aveva accolto con grande soddisfazione il nuovo modello contrattuale dell’artigianato, definito “storico, perché sostituisce le intese sottoscritte il 23 luglio 1993, ma soprattutto perché sostituisce per la prima volta il tradizionale approccio conflittuale nel sistema di relazioni industriali con quello cooperativo”. In linea con i principi della legge 2/2009, quella sulla riforma degli ammortizzatori sociali, voluta proprio dal Ministro Sacconi, l’accordo firmato dalle sigle dell’artigianato e dai sindacati dei lavoratori “prevede un ruolo attivo degli Enti Bilaterali, quale strumento per gestire aspetti importanti del welfare contrattuale, responsabilizzando imprese e lavoratori, per disegnare un modello sostenibile che possa spaziare dalla sanità integrativa alla previdenza, dalla formazione continua a al sostegno al reddito, facendo leva sul federalismo, sull’esperienza della bilateralità e sulla contrattazione decentrata”, ha concluso il Presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Guerrini.


Stasera a Palazzo Chigi il Presidente di Confartigianato Guerrini incontra il Presidente del Consiglio

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini incontrerà stasera a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Leggere di più