Imprenditrici alla riscossa: in Italia sono 1.482.200, in testa nell’Ue. E le artigiane ‘invadono’ i settori maschili.
Nonostante le forti difficoltà delle donne ad accedere al mercato del lavoro e nonostante gli effetti della crisi economica, l’Italia ha il primato in Europa per numero di imprenditrici e di lavoratrici autonome .Leggere di più
Approvata Direttiva Ue su ritardi pagamenti Il Presidente Guerrini: “L’Italia la recepisca subito. Siamo ‘maglia nera’ nell’Ue per i tempi di pagamento: la PA paga in 186 giorni contro i 63 giorni della media Ue”
“Un passo avanti per combattere il grave malcostume dei ritardi di pagamento di cui l’Italia ha il record negativo nell’Ue e che colpisce soprattutto i piccoli imprenditori, in alcuni casi costringendoli a chiudere l’azienda. Per questo è fondamentale che il Leggere di più
XII Convention Donne - dati Imprenditrici
XII Convention Donne Imprese: Imprenditrici alla riscossa: In Italia sono 1.482.200, in testa nell'Ue: E le artigiane 'invadono' i settori maschili
RITARDI DI PAGAMENTI - DIRETTIVA UE
APPROVATA DIRETTIVA UE SU RITARDI PAGAMENTI: Guerrini: Italia la recepisca subito. Siamo la 'maglia nera' nell'Ue per i tempi di pagamento: la PA paga in 186 giorni contro i 63 giorni della media Ue, le imprese private si fanno attendere 41 giorni in più della media Ue
Ancora un rinvio per il Codice del restauro dei beni culturali
<i>“Gli è tutto sbagliato, tutto da rifare”.</i> Gino Bartali forse avrebbe commentato così il percorso accidentato dell’articolo 182 del Codice dei Beni Culturali, la contestata riforma della professione di restauratore di opere tutelate che di proroga in proroga sta per compiere dieci anni senza aver fatto nemmeno un passo avanti. E’ di questi giorni la notizia che un nuovo disco rosso ha inchiodato il provvedimento sulla linea di partenza. L’alt, questa volta è arrivato dal Parlamento. La Commissione Cultura del Senato, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande per la selezione che darà il via al primo albo di categoria, fissata per il primo ottobre, ha approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il Governo a concedere una nuova proroga. Ma i senatori hanno fatto di più, hanno sollecitato all'esecutivo la revisione complessiva della norma entro e non oltre il termine di scadenza del nuovo bando, riaccendendo così le speranze dei restauratori di poter continuare a svolgere la loro professione. La richiesta di proroga della selezione pubblica è stata accolta dal Ministro Bondi che ha fatto slittare al 30 novembre la data per la presentazione della documentazione per il riconoscimento della qualifica e al 31 gennaio quella per la trasmissione telematica delle attestazioni dei lavori svolti per le sovrintendenze. Confartigianato Restauro ha espresso soddisfazione per la proroga, fortemente sollecitata al Ministro Bondi, e ora attende che sia data attenzione anche alla revisione della disciplina al fine di assicurare il giusto riconoscimento professionale acquisito dagli operatori in questi anni e valorizzare le professionalità settoriali. Richieste in linea con le dichiarazioni del Sottosegretario per i Beni e le Attività culturali Francesco Giro che ha dichiarato il pieno assenso alla risoluzione di Palazzo Madama e manifestato l’impegno del Governo a dare piena applicazione agli indirizzi contenuti nel documento già nei prossimi giorni.
Da Gpl e metano una spinta agli autoriparatori
Inquinamento è lento, ecologia è rock. E’ ormai sfida lungo tutta la filiera automobilistica per togliere dagli autoveicoli l’imbarazzante etichetta di grandi inquinatori, cercando nuove soluzioni a un vecchio problema: come percorrere lo stesso numero di chilometri spendendo e inquinando di meno. Una quadra difficile da trovare tra propulsori spinti ad idrogeno, che non decollano, e autovetture ad alimentazione ibrida con prezzi ancora troppo alti per imporsi come standard. E così l’attenzione è ancora una volta tutta per GPL e metano, due vecchie conoscenze finora poco valorizzate dal settore dell’<i>automotive.</i> Un accordo firmato nei giorni scorsi presso il Ministero dello Sviluppo Economico promette grandi novità. Attorno al tavolo, Confartigianato Autoriparazione e le 11 associazioni più rappresentative della filiera automobilistica e del settore petrolifero che si sono impegnate a promuovere la progressiva diffusione dei veicoli alimentati a Gpl e metano, offrendo al cliente massime garanzie da parte di tutti i soggetti coinvolti nella filiera, sul piano della corretta informazione, della qualità del servizio e della sicurezza degli interventi di manutenzione dei veicoli. In questa direzione le officine specializzate associate a Confartigianato potranno svolgere un ruolo chiave, garantendo – grazie a specifici corsi formazione - interventi di installazione e di manutenzione in linea con gli standard più elevati di sicurezza. Un nuovo impegno bilanciato da nuove opportunità di mercato, fondamentali nell’attuale contesto di crisi. <i>“L’accordo </i>- ha sottolineato Claudio Piazza che ha sottoscritto il documento in qualità di Delegato di Confartigianato Autoriparazione –<i> mira al miglioramento continuo della preparazione professionale degli operatori del settore, per fornire un servizio sempre più qualificato e per accrescere i livelli di scurezza stradale, mettendo la professionalità degli autoriparatori al servizio della clientela, con particolare attenzione alla difesa dell’ambiente”.</i>