Le Organizzazioni di categoria dell’artigianato (Confartigianato - Federazione Nazionale della moda, Cna Federmoda, Cna Servizi alla Comunità, Casartigiani e Claai) e i Sindacati di categoria (Filctem - Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil)  hanno firmatoLeggere di più


CONTRATTI MODA

CONTRATTI - Rinnovato il CCNL delle imprese artigiane dell'area tessile-moda - Soddisfazione di Confartigianato


EDILIZIA Confartigianato: “I ‘cattivi pagatori’ costano 337 milioni alle imprese artigiane delle costruzioni” Il Presidente Guerrini: “L’Italia recepisca subito la direttiva Ue su tempi di pagamento” La PA paga in 186 giorni contro i 63 giorni della media Ue

“Quello dei ritardi di pagamento è tra i problemi più gravi per le imprese del settore costruzioni che oggi sono scese in piazza per sollecitare interventi contro la crisi. Una risposta a questa emergenza può venire da un rapido recepimento della direttiva europea sui ritardi nei pagamenti alle aziende”.Leggere di più


edilizia

EDILIZIA - Confartigianato: I 'cattivi pagatori' costano 337 milioni alle imprese artigiane delle costruzioni . Guerrini: L'Italia recepisca subito la direttiva Ue su tempi di pagamento


Da gennaio è obbligatorio misurare lo stress da lavoro in azienda

Una volta si diceva che il lavoro nobilita l’uomo. Ma i tempi cambiano: oggi siamo tutti un po’ stressati e anche il lavoro può causare nevrosi. Ed ecco pronta una nuova legge per misurare quanto e come l’ambiente di lavoro mette a rischio l’equilibrio psico-fisico dei dipendenti. A preoccuparsene è stata l’Unione Europea: nel 2004 ha promosso un Accordo con le parti sociali recepito in Italia nel 2008 nel Testo unico sulla salute e sicurezza del lavoro. E nei giorni scorsi, il Ministero del Welfare ha emanato una circolare con le indicazioni operative Le nuove regole scatteranno dal 31 dicembre 2010 e valgono per tutte le imprese private e per le pubbliche amministrazioni. Non si discute il dovere di difendere la salute dei lavoratori. Il problema, però, come al solito, consiste nella complessità di adempimenti che continuano a sommarsi sulle spalle degli imprenditori. Stavolta, i datori di lavoro devono improvvisarsi psicologi e verificare se in azienda esistono elementi oggettivi che facciano temere situazioni di stress: assenteismo, infortuni, lamentele formalizzate, carichi di lavoro eccessivi, ecc. In tal caso, devono passare alla fase due e valutare in modo approfondito i dati soggettivi, con riunioni, colloqui con i dipendenti, focus group , fino alla consulenza di esperti. Ma non finisce qui: le incombenze per gli imprenditori continuano con la redazione del documento di valutazione dei rischi, e ovviamente, con l’attuazione di misure che riducano i rischi di stress da lavoro. Gli sforzi di Confartigianato hanno per ora consentito di attenuare gli adempimenti in materia di stress da lavoro per le imprese fino a 5 dipendenti. Il prossimo obiettivo consiste nell’estendere la semplificazione alle aziende con 10 lavoratori. Rimane però il rischio che, a furia di caricarli di obblighi e adempimenti, sul lettino dello psicologo per stress da burocrazia ci finiscano proprio gli imprenditori. Con buona pace degli impegni assunti dall’Unione europea nello Small Business Act per ridurre gli oneri amministrativi a carico delle piccole imprese e sostenere le loro potenzialità di sviluppo.


Nasce la Fondazione di Rete imprese Italia

E’ stata presentata a Roma la Fondazione di Rete Imprese Italia. Il nuovo organismo, promosso dall’associazione che unisce Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cna e Casartigiani ha lo scopo di accendere i riflettori sui valori dell’impresa, del lavoro e dell’etica imprenditoriale nella società civile attraverso studi, ricerche e iniziative. Tra le sfide della Fondazione, presieduta da Giuseppe De Rita, creare una nuova cultura del ruolo delle piccole imprese, e favorire una ancor più forte integrazione sociale, culturale e politica degli imprenditori nel Paese e nei loro territori di riferimento Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Palazzo Sforza Cesarini, sede della Fondazione, erano presenti Giorgio Guerrini e Cesare Fumagalli, Presidente e Segretario Generale di Confartigianato.