ENERGIE RINNOVABILI - Rete Imprese Italia: “Maggiore sostegno alle energie rinnovabili”
Rete Imprese Italia sollecita maggiore sostegno al settore delle energie rinnovabili e all’efficienza energetica.Leggere di più
Nuove regole per i contratti pubblici
Dopo anni di gestazione e ulteriori sei mesi di attesa, dall’8 giugno sono operative le nuove procedure per programmare, bandire ed eseguire i contratti di appalto pubblici. Le nuove regole sono contenute in un unico Codice che nell’edizione del Genio Civile conta ben 900 pagine: disposizioni e procedure che le imprese fornitrici di lavori, beni e servizi dovranno conoscere a menadito: gli appalti, infatti, si giocano anche sul filo della formalità, impossibile sbagliare una virgola. Le novità introdotte dal nuovo regolamento sono al centro di sei giornate di formazione promosse da Confartigianato Anaepa insieme al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e alle categorie degli impiantisti e delle imprese di pulizia. Primo appuntamento il 7 giugno, docenti del corso, dirigenti e funzionari del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e della Provincia di Roma. <i>“L’obiettivo di questa serie di incontri </i>– spiega Arnaldo Redaelli, presidente di Anaepa Confartigianato – <i>è approfondire la conoscenza di tutti gli aspetti connessi al contratto degli appalti, ma soprattutto far conoscere alle nostre imprese come si lavora nell’ambito pubblico dove è importante, non solo il saper fare, ma anche la conoscenza delle norme e di tutti i passaggi formali”.</i> Il regolamento avrà un impatto significativo principalmente per le piccole imprese impegnate nei lavori pubblici, dove sono previsti premi di qualificazione e la possibilità di accesso a nuove fasce, legate alle nuove classifiche intermedie destinate alle PMI. Per Franco Karrer, Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, le novità per le piccole imprese saranno soprattutto legate al percorso di semplificazione recentemente imboccato dal Governo. <i>“In modo diretto</i> – sottolinea Karrer - <i>il regolamento ovviamente regolamenta l’intero mercato, non guarda tanto ai singoli operatori e alle loro caratteristiche. Pur nondimeno attraverso un processo di semplificazione che effettivamente comincia a farsi strada, le capacità dei diversi soggetti sono misurate in modo appropriato e soprattutto è meno complesso per qualcuno poter essere in competizione con altri. Da questo punto di vista c’è sicuramente un miglioramento che sta anche in quello che sono la revisione delle categorie in modo tale che si è potuto qualificare meglio i singoli operatori: chi ha una specializzazione maggiore, sicuramente più appropriata, più particolare riesce meglio di prima a poter competere sul mercato”.</i> La disciplina degli appalti non sarà definitiva. Il Decreto Sviluppo, infatti, introduce significative modifiche al Codice dei Contratti Pubblici al fine di semplificare ed accelerare le attuali procedure di affidamento degli appalti, per consentire un rapido via libera degli interventi infrastrutturali e conseguire, quanto più rapidamente possibile, gli effetti anticiclici connessi alla realizzazione degli interventi. Ma il cantiere per semplificare il settore rendendolo sempre più a misura delle Pmi si è appena aperto. <i>“Queste chiacchierate sulle norme</i> – osserva Massimo Sessa, Presidente della terza sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici -<i> danno la possibilità alle Istituzioni e a Confartigianato di aprire questo dibattito, una attenta riflessione diretta con gli operatori, insieme agli operatori, affinché si possa arrivare a delle disposizioni, sempre nel rispetto delle direttive comunitarie, che possano produrre una semplificazione del sistema”.</i>
FISCO - A Governo e Parlamento: rivedere le norme sulla esecutività degli avvisi di accertamento
Comunicato congiunto: Confindustria, Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti), Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop) Roma, 10 giugno 2011 - E' fondamentale che l'impresa possa far valere in sede giudiziaria le proprie ragioni senza limitazioni temporali che rischiano di penalizzare il contribuente onesto a fronte di pretese ingiustificate da parte del fisco.Leggere di più
CREDITO - Banca Monte dei Paschi e R.ETE. Imprese Italia insieme per il rilancio di 2,6 milioni di PMI
Firmato un importante accordo di collaborazione tra le Confederazioni delle Pmi e il Gruppo senese. Al centro dell’intesa l’accesso al credito, i parametri qualitativi di valutazione delle aziende, il rilancio dell’imprenditoria per il superamento della crisi.Leggere di più
CREDITO - Giorgio Guerrini: “Modificare ‘ius variandi’ per tutelare diritti clienti delle banche”
“Va modificata la norma sul cosiddetto ‘ius variandi’, cioè la possibilità per le banche di modificare unilateralmente le clausole dei contratti di finanziamento in corso con le imprese. Confidiamo in una rapida soluzione, che coinvolga il Governo e l’Abi, Leggere di più
CONCESSIONI DEMANIALI - Giorgio Mussoni (Oasi Confartigianato): “No a interventi affrettati. Sì a tavolo concertazione per Legge quadro sulla materia”
“La questione delle modalità di concessione degli arenili è troppo delicata e complessa per essere affrontata a colpi di emendamenti ad un Decreto Legge che deve essere approvato in pochi giorni. Occorre dare una risposta certa a migliaia di imprese che Leggere di più