CONVENTION DONNE IMPRESA - In Italia primato negativo per donne inattive: 48,9%. Il welfare italiano non aiuta il lavoro femminile

In Italia la partecipazione femminile al mercato del lavoro rimane tra le più basse d’Europa. Il tasso di inattività delle donne nel nostro Paese è del 48,9%, a fronte della media europea del 35,5%. Peggio di noi fa soltanto Malta.Leggere di più


STATUTO DELLE IMPRESE – Via libera al Senato. Confartigianato “Ora rapido ok alla Camera per vedere effetti su imprese”

“Salutiamo positivamente l’approvazione dello Statuto delle Imprese da parte del Senato. Ora, però, dopo oltre un anno di attesa in Senato, confidiamo nella rapida Leggere di più


CONVENTION DONNE IMPRESA - Con 12.261 piccole imprese high tech le donne conquistano la frontiera dell’innovazione

Se fare impresa è sempre più un’occupazione femminile, le donne si fanno largo anche in settori all’avanguardia e tradizionalmente maschili.Leggere di più


CONVENTION DONNE IMPRESA - Confartigianato ‘fotografa’ il mercato del lavoro femminile

La crisi picchia duro, ma le imprenditrici resistono e fanno guadagnare all’Italia il record europeo del maggior numero di aziende ‘rosa’.Leggere di più


Notte bianca di Sanremo: l’alta sartoria artigiana sfila in passerella

Sabato primo ottobre Sanremo è rimasta sveglia fino all’alba per festeggiare la ‘Notte bianca’ dedicata alla moda. Sanremo città della musica, città dei fiori, ma anche prima passerella italiana della moda per uomo. Sessant’anni fa, nasceva qui il Festival della moda Maschile, il prestigioso palcoscenico che ha accompagnato la crescita di quel settore dell’artigianato nazionale che creatività e professionalità hanno poi trasformato in Alta sartoria. Pagine di eleganza e di stile che la ‘Notte bianca della moda’ ha riproposto attualizzate grazie alla collaborazione di Confartigianato Moda e Confartigianato Imperia. Per un giorno e una notte a Sanremo non si è parlato altro che di moda. Punto di partenza il convegno "Creatività in mostra – il festival della moda maschile di Sanremo e l’Alta moda italiana” che ha visto la partecipazione di Rosalba Acquistapace, Presidente di Confartigianato sarti e stilisti. Poi sfilata di modelle lungo la scalinata del Casinò e defilé per le vie del centro fino a raggiungere dieci set fotografici in altrettanti punti nevralgici della città. E sotto i lampi dei flash puntati su splendide modelle, la Notte della moda ha avuto ufficialmente inizio. Sono oltre 150 i capi di selezionati maestri sarti che Confartigianato Moda ha proposto all’attenzione del pubblico sanremese. Capi esclusivi rigorosamente 100% Made in Italy, realizzati da maestri sarti, stilisti e accademie della moda con quella creatività e cura del dettaglio che hanno permesso all’Italia di conquistare il ruolo di leader mondiale del settore.


DONNE IMPRESA CONVENTION 2011 - Le imprenditrici si ritrovano a Roma, tutto pronto per la Convention annuale

Uomini o donne non fa differenza, l’Italia è sempre il paese europeo a maggior vocazione artigiana. Un esercito di imprenditrici, il più numeroso. Ogni mattina, un milione e mezzo di imprenditrici va a lavorare nella propria azienda. Le italiane che fanno impresa sono più delle tedesche e delle inglesi, quasi il doppio rispetto alle francesi. Il quadro europeo non ammette repliche. L’Ufficio studi di Confartigianato ha calcolato che in Italia lavorano 1.531.200 di lavoratrici indipendenti, 1.383.500 in Germania, 1.176.500 in Gran Bretagna, 1.035.200 in Polonia, 912.500 in Spagna e 827.200 in Francia. Nonostante questo, il nostro sistema stenta ad offrire il giusto supporto. Servizi scarsi e poco efficienti e troppi ostacoli nell’accesso al mondo del lavoro, dove, una volta entrate, è davvero difficile far conciliare il lavoro con la famiglia. Per affrontare queste problematiche, economiche e sociali, le imprenditrici di Confartigianato si sono date appuntamento a Roma, il 20 e 21 ottobre, per la XIII convention annuale di Donne Impresa. “Riprendiamo nuovamente lo schema classico, con la prima giornata dedicata all’economia e la seconda dedicata al welfare”, ha spiegato la presidente di Donne Impresa di Confartigianato, Edgarda Fiorini. Tematiche che accomunano le imprenditrici di tutta Italia, senza alcuna distinzione territoriale. Se è vero che il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna e l’Umbria sono le regioni che offrono alle donne le condizioni migliori per fare impresa, come ha dimostrato l’Ufficio studi di Confartigianato, che durante la convention presenterà l’VIII Osservatorio sull’imprenditoria femminile, è anche vero che gli ostacoli sono gli stessi, a Milano come a Napoli, a Genova come a Venezia. “Con la convention di quest’anno vogliamo dimostrare che l’Italia, geograficamente parlando, sarà anche molto lunga, ma in realtà è molto piccola, se si considerano i problemi che riguardano le imprenditrici italiane - ha ripreso la Fiorini - Non è più una questione di campanili, ma un problema strutturale dello Stato”. Quello stato che ha promesso tanto, ma che ancora non riesce a supportare a sufficienza le proprie imprenditrici. La convention di Roma, quindi, sarà l’occasione giusta per parlarne, per confrontarsi e per fare il punto della situazione di un anno di rappresentanza al femminile.