Detrazione fiscale del 55%, niente proroga degli incentivi verdi per il 2012
Dopo 5 anni scompaiono gli ecoincentivi del 55% che hanno consentito a più di un milione di italiani di migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni. La mazzata per l’ambiente e per le imprese di costruzioni e impiantistiche arriva dalla legge di Stabilità. Nell’ultimo atto del Governo Berlusconi, infatti, non è presente alcun riferimento alla proroga del bonus fiscale che scadrà il prossimo 31 dicembre 2011. ‘Abbiamo con grande sorpresa scoperto – ha detto il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, a margine della settimana per l’Energia di Bergamo – che nel maxiemendamento è sparita tutta la norma di agevolazioni del 55% legate all’efficientamento degli edifici. E’ una cosa che non va bene, è una cosa che va contro gli interessi del Paese. Trovare risorse per sviluppare la green economy e per dare vigore all’edilizia – ha concluso Guerrini - è invece ciò che dovremmo fare”.
FISCO - RIDUZIONE IRPEF 2011
FISCO: Riduzione acconto Irpef 2011 - Rete Imprese Italia: Bene la riduzione dell'acconto Irpef 2011. Per le imprese significa maggiore disponibilità finanziaria ed evitare di anticipare tributi non dovuti
Arriva la riforma delle Camere di commercio
Le 105 Camere di commercio italiane si preparano a cambiare pelle. Dal 22 novembre, infatti, entrano in vigore le nuove regole varate nel 2010 che puntano ad introdurre maggiore efficienza, una buona dose di semplificazione e chiarezza sulla reale rappresentatività delle Organizzazioni imprenditoriali nel governo delle Camere. Per chiarire le novità Confartigianato ha chiamato i vertici delle Camere di Commercio e del Ministero dello Sviluppo Economico. Claudio Gagliardi, Segretario generale di Unioncamere ha fatto il punto sugli aspetti principali della riforma. ‘Tra pochi giorni entreranno in vigore i nuovi regolamenti per la costituzione dei Consigli delle Camere di Commercio che daranno alle Camere una governance più aderente alle realtà territoriali, pienamente rappresentativa dei settori economici, delle realtà distrettuali, del mondo delle piccole e medie imprese’. Anche le Camere di Commercio devono fare i conti con la crisi e con la necessità di offrire risposte innovative ed utili alle esigenze delle imprese. Ma Gagliardi ha tenuto a precisare che non vi è alcuna competizione con il ruolo svolto dalle Associazioni di categoria, nessuna invasione di campo. Piuttosto una integrazione e un rilancio dei rispettivi compiti per migliorare i servizi offerti agli imprenditori. ‘Il mondo delle imprese, il mondo delle associazioni, le Camere di Commercio, le istituzioni – ha detto Gagliardi - devono fare uno sforzo condiviso e coerente. Quest’anno avremo come priorità il tema del supporto al credito, attraverso il sostegno ai Consorzi Fidi e il rafforzamento della loro capacità di intervento sui territori. Ma avremo anche come priorità l’internazionalizzazione delle imprese e le reti d’impresa’. A rimettere in gioco le funzioni delle Camere di Commercio ci ha pensato anche lo Statuto delle imprese, come ha spiegato Giuseppe Tripoli, intervenuto nel duplice ruolo di mister Pmi e di Capo dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo economico. ‘Lo Statuto chiama in causa le Camere di commercio in più passaggi, in particolare con l’attività di garanzia svolta per le piccole e medie imprese da parte del Garante per le Pmi, rendendo le anche le Camere un punto di riferimento territoriale a difesa dell’attività della piccola impresa’.
Con il nuovo apprendistato si accorcia la distanza tra scuola e lavoro. E dal 2012 arrivano incentivi per le imprese
L’apprendistato vecchia maniera va in soffitta e dal 2012 dovrebbero cambiare molte cose. Lo prevede la riforma di questo contratto, da tempo sollecitata da Confartigianato ed entrata in vigore il 25 ottobre, che offre ai giovani strade più semplici ed efficaci per muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Novità positive scatteranno anche per le imprese. Quelle fino a 9 dipendenti non dovranno pagare i contributi previdenziali degli apprendisti per i primi tre anni dei contratti avviati nel 2012. L’incentivo, introdotto con la legge di stabilità appena varata e che entrerà in vigore dal primo gennaio 2012, vale però solo fino al 2016. Ma è una buona spinta per diffondere l’uso di un contratto che, grazie alla riforma, rilancia il ruolo formativo delle imprese, riduce gli intoppi burocratici e punta a combattere la disoccupazione giovanile. Ne è convinto il Prof. Michele Tiraboschi, docente di Diritto del Lavoro all’Università di Modena, intervenuto ad un convegno promosso da Confartigianato. ‘Ci sono buone prospettive per utilizzare in maniera molto più snella e semplice questo nuovo strumento rivolto ai giovani e alle aziende per acquisire ragazzi motivati, per riattivare lavori manuali, per poter indirizzare le nuove generazioni verso percorsi qualificati’. La riforma dell’apprendistato, che porta a 5 anni la durata del contratto nelle imprese artigiane, prevede diverse tipologie di formazione. Quella per ottenere la qualifica professionale e che interessa i giovani tra 15 e 25 anni, quella professionalizzante e quella di alta formazione e ricerca per i giovani da 18 a 29 anni. Insomma, si tratta di una ‘rivoluzione’ che, però, per dare i suoi frutti, deve fare leva sulla contrattazione e sull’impegno delle Regioni. In particolare per l’apprendistato professionalizzante che riguarda da vicino gli artigiani e le piccole imprese. ‘Occorre aspettare – ha detto il Professor Tiraboschi - che i contratti collettivi di lavoro disciplinino la materia e che, nel contempo, le Regioni indichino le modalità dell’offerta formativa pubblica, cioè come le 120 ore nel triennio si integrano con la formazione ormai prevalentemente aziendale’.
AUTOTRASPORTO - Confartigianato Trasporti: “Nuovo Governo riaccenda i motori dell’economia”
Il Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca esprime soddisfazione per la rapida soluzione della crisi di Governo e augura buon lavoro al Presidente Mario Monti e ai Ministri che compongono il nuovo Esecutivo. Leggere di più
GOVERNO - Il commento delle Imprese
Comunicato stampa congiunto: Abi, Alleanza delle Cooperative , Ania , Confindustria, Rete Imprese Italia. Accogliamo con soddisfazione le linee programmatiche esposte oggi dal Presidente Monti. Leggere di più