COMPENSAZIONE CREDITI DEBITI - Rete Imprese Italia: “Bene le dichiarazioni di Grilli, ora occorrono chiarezza e rapidità"
“La lunghezza e la profondità della crisi rendono ogni giorno più pesanti le difficoltà che gravano sulle imprese. Le dichiarazioni del Viceministro all’Economia Vittorio Grilli sul tema urgente della compensazione crediti-debiti Leggere di più
Rete Imprese Italia chiede al Governo interventi immediati per ridare ossigeno all’economia
La voce degli oltre 4 milioni di piccoli imprenditori rappresentati da Rete Imprese Italia è risuonata forte all’Assemblea del 10 maggio a Roma per denunciare una situazione grave, addirittura insostenibile. Le 5 sigle che compongono Rete Imprese Italia (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti) hanno lanciato un messaggio che non lascia dubbi: bisogna fare subito qualcosa per uscire dalla crisi e rimettere in moto l’economia. Oltre 1.000 persone, tra imprenditori, esponenti del Governo, del Parlamento, delle altre forze economiche e sociali hanno ascoltato le parole di Marco Venturi, Presidente di turno di Rete Imprese Italia, che ha definito una sorta di ‘tsunami’ quello che negli ultimi due anni si è abbattuto sulle piccole imprese italiane. “Ridiamo – ha detto Venturi - dignità e prospettive alle nostre imprese, a chi lavora, al nostro Paese. Il barile è stato raschiato, non chiedeteci ulteriori sacrifici, ma fate in modo che il nostro futuro possa essere concreto e non un lontano miraggio”. La recessione ha colpito duramente gli imprenditori la cui ‘sofferenza’ è stata sottolineata con preoccupazione anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato all’Assemblea di Rete Imprese Italia. Oltre agli effetti della crisi, gli imprenditori soffrono le troppe tasse, lo scarso credito, l’aumento dei costi di produzione, dei contributi previdenziali, del costo del lavoro. Tanti, troppi problemi che esigono una soluzione rapida. E proprio su uno dei fronti più caldi, quello del credito, Rete Imprese Italia ha raggiunto un importante risultato, con l’accordo siglato il 7 maggio con il Gruppo Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 5 miliardi di finanziamenti per le piccole e medie imprese. Di interventi per restituire fiducia agli imprenditori hanno parlato il Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera e il Ministro del Lavoro Elsa Fornero intervenuta in videocollegamento da Torino. Dal palco dell’Assemblea, il Ministro Passera non ha nascosto i timori per un disagio ampio e diffuso che mette a rischio la tenuta sociale ed economica del Paese. Ma, insieme al Ministro Fornero, ha anche indicato le misure attuate in questi mesi dal Governo per salvare i conti pubblici e ha annunciato i prossimi impegni a sostegno degli imprenditori. A cominciare dall’enorme, drammatico problema dei 70 miliardi di debiti della Pubblica Amministrazione verso gli imprenditori. Ma le soluzioni prospettate dal Governo non convincono Confartigianato e Rete Imprese Italia che ribadiscono la necessità di affrontare il problema utilizzando la compensazione tra crediti verso gli enti pubblici e debiti fiscali. ‘Il Governo – ha dichiarato Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato a margine dei lavori dell’Assemblea - sta cercando strade che riescano però ad evitare di tirar fuori i soldi. Noi pensiamo che non ci sia strada diversa da quella della diretta compensazione tra i soldi dovuti dallo Stato e i soldi che si devono versare per le tasse. La compensazione tra debiti e crediti è la soluzione, le altre sono solo palliativi’.
RIFIUTI - Gorgio Guerrini: “Il Sistri va superato. Le imprese hanno pagato 70 milioni per un servizio inesistente”
“L'articolo-inchiesta pubblicato oggi dal quotidiano 'la Repubblica' non fa che confermare quanto sostenuto da Confartigianato in merito alle inefficienze, alla complessità e agli inutili costi del Sistri per le imprese chiamate ad attuarlo. Il Leggere di più
CREDITO - Rinnovato l'accordo tra Rete Imprese Italia e Intesa Sanpaolo
Rafforzato l’impegno delle parti al sostegno delle imprese. Definite le linee guida per le intese locali Interessate oltre 2,6 milioni di imprese associate. Realizzato un portale per agevolare chi intenda avviare un’attività imprenditoriale.Leggere di più
Per la nuova Ice parte la sfida di rilanciare il made in Italy nel mondo
Il 30 aprile, per l’Ice, è cominciata una seconda vita. Il vecchio Istituto per il commercio con l’estero, cancellato e risorto nell’arco dell’ultimo anno, ha infatti ripreso ad operare sotto la guida del Presidente Riccardo Monti e del nuovo Consiglio di Amministrazione. L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, questo il nuovo nome dell’Ice, avrà una struttura più snella ed una vocazione ‘aziendale’ e dovrà anche riuscire ad attrarre investitori in Italia. Ma il nuovo corso dell’Agenzia inizia anche all’insegna di un fatto senza precedenti, vale a dire la presenza tra i 5 componenti del Consiglio di Amministrazione di un rappresentante di Confartigianato, Giuseppe Mazzarella, presidente di Confartigianato Moda. Una novità assoluta che prelude ad un impegno deciso per sostenere i piccoli imprenditori che vogliono aggredire i mercati stranieri dove i nostri prodotti mantengono buone posizioni, come spiega il Presidente Mazzarella: “Nel 2011 il nostro export è cresciuto dell’11% rispetto al 2010 e già abbiamo un 5% di incremento nei primi 5 mesi dell’anno 2012. Sono indicatori importantissimi che ci fanno capire come in questo momento bisogna puntare sull’internazionalizzazione. Non è vero che riguarda soltanto le aziende più organizzate, le più grandi. Oggi qualsiasi azienda può internazionalizzarsi. Ed è importante che le piccole imprese facciano vedere quello che sanno fare. Gli stranieri stanno cercando non più solo il brand, ma anche il prodotto di nicchia”. Per l’Ice si apre quindi la sfida di spingere sulla qualità delle piccole imprese. E’ lo stesso Mazzarella a sintetizzare gli obiettivi dell’Agenzia: “La nuova Ice è l’ente pubblico nazionale che deve riprendere in mano la capacità di preparare il cammino per le piccole imprese verso l’internazionalizzazione. E mi riferisco a servizi di informazione, di formazione, di conoscenza dei mercati, di promozione, che può essere fatta con fiere, con incontri be to be, con incontri sia in Italia che all’estero”. Proprio per inaugurare questo nuovo impegno, l’Agenzia Ice ha organizzato una missione istituzionale in Turchia, svoltasi a Istanbul dall’1 al 4 maggio, alla quale ha preso parte una delegazione di Rete Imprese Italia, guidata dal Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini.
CREDITO -RINNOVATO ACCORDO TRA RETE IMPRESE ITALIA E INTESA SAN PAOLO
CREDITO.Rinnovato l'accordo tra Rete Imprese Italia e Intesa Sanpaolo Nuovo plafond di 5 miliardi di euro di finanziamenti per le PMI