BENESSERE - Sentinelle nelle professioni contro la violenza: siglata la collaborazione tra Confartigianato Benessere e Soroptimist International d’Italia
Prevenire la violenza riconoscendo per tempo quei segnali (controllo, manipolazione, isolamento, gelosia, intensità…) che possono portare la relazione a divenire “tossica” e pericolosa per la propria incolumità, è una prima tappa del percorso verso la consapevolezza.
Oggi come ieri molte donne di ogni età subiscono violenze di vario tipo senza trovare il coraggio - per pudore, per paura, per mancanza di supporti adeguati - di chiedere aiuto.
E’ qui che diventa importante che esistano presidi-sentinelle che sappiano riconoscere, accogliere e accompagnare le donne possibili vittime di violenza affinché possano intraprendere un percorso di aiuto a cui, altrimenti, non accederebbero.
In questo ambito è particolarmente significativo l’accordo di collaborazione recentemente sottoscritto tra Confartigianato Imprese Benessere e Soroptimist International d’Italia per sensibilizzare professioniste e professionisti dei settori dell’estetica e dell’acconciatura a riconoscere i segnali di violenza di genere. Ciò significa, per coloro che per professione incontrano molte donne e ragazze, sviluppare uno sguardo empatico, capace di cogliere segnali di violenza, rafforzare competenze d’ ascolto ed accoglienza di base, essere in grado di fornire le informazioni necessarie per indirizzare queste persone verso un percorso di aiuto e di cura diffondendo così una cultura di consapevolezza e sensibilità riguardo alla violenza di genere.
Costruire quindi una rete di Sentinelle nelle Professioni contro la violenza.
Un’idea progettuale nata ad inizio 2024 all’interno di Soroptimist International d’Italia, che ha tra i suoi obiettivi associativi la lotta alla violenza contro le donne, ed ha pensato a questo progetto per ampliare le reti informali di ascolto e aiuto, creando in nuovi ambiti di presidi-sentinella che possano intercettare, riconoscere e accompagnare le donne affinché intraprendano un percorso di ricerca di aiuto. Promossa in questi mesi in alcune aree territoriali pilota e verso specifiche organizzazioni professionali, è stata immediatamente accolta da Confartigianato Imprese Benessere come elemento distintivo dell’attività di sensibilizzazione diretta ai propri associati, in un contesto che li colloca fortemente proattivi in tematiche di – purtroppo – estrema attualità.
Sono state avviate insieme sperimentazioni in diverse aree (Alto Novarese, Catania, Rimini, Lecco, Merate, Lomellina Bassano del Grappa), e, congiuntamente, il progetto è stato presentato lo scorso 20 ottobre a Fiera Rimini, nell’ambito del 40° Congresso Internazionale “Les Nouvelles Esthétiques Italia”, accogliendo un più che positivo riscontro da parte del professionale pubblico presente.
La collaborazione, siglata per Confartigianato Imprese Benessere dal Presidente nazionale degli Acconciatori Michele Ziveri e dalla Presidente degli Estetisti Stefania Baiolini, e per Soroptimist International d’Italia dalla Presidente Adriana Macchi, si propone l’obiettivo di promuovere un impegno di rete, identificando figure professionali (socie dei Club o professioniste locali) e stabilendo territorialmente contatti operativi con le associazioni di categoria e le scuole di formazione professionale.
Confartigianato Benessere, attraverso le proprie sedi territoriali, sarà quindi impegnata a coinvolgere i propri associati dei settori dell’estetica e dell’acconciatura, agevolandone la partecipazione alle sessioni di informazione e a sostenere la diffusione di materiali informativi, in collaborazione con Soroptimist, nelle sedi e nei punti di contatto. Gli eventi locali di sensibilizzazione e informazione sul tema vedranno la partecipazione degli attori coinvolti nell’iniziativa – Forze dell’Ordine, Pronto soccorso, centri antiviolenza, servizi sociali – che forniranno tutti gli opportuni riferimenti relativamente alle risorse di sicurezza e accoglienza professionali esistenti e attive sui territori.
Per Adriana Macchi, Presidente Soroptimist International d’Italia “L’ impegno di Soroptimist è stato ed è quello di promuovere e realizzare iniziative di informazione e formazione per fornire sempre maggiori strumenti di conoscenza - sui diritti, sui servizi ai quali poter accedere, sugli interlocutori ai quali rivolgersi - quanto quello di sensibilizzazione nei confronti di tutta la comunità perché si diffonda una consapevolezza e una capacità di ascolto più ampia. Questo progetto va esattamente in quella direzione. Alla violenza fisica, si affiancano altre forme non meno significative in termini di impatto sulla qualità della vita e il benessere delle donne che ne sono vittime: violenza psicologica ed economica, atti persecutori, stalking e quella digitale, ancora più subdola e difficile da denunciare. La violenza colpisce le donne ma è un problema che ci riguarda tutti, nessuno può voltare la faccia dall’altra parte, ognuno si deve assumere la propria parte di responsabilità e diventare parte attiva, facendosi…sentinella"
Sulla stessa linea Stefania Baiolini, Presidente di Confartigianato Imprese Estetisti “L'estetista è una professionista che stabilisce un rapporto molto intimo con i propri clienti. Durante il trattamento, infatti, si instaura un feeling particolare tra cliente ed estetista, che agevola le reciproche confidenze e questo è un plus non indifferente ai fini della collaborazione con Soroptimist.
Non è un raro percepire che una cliente manifesti un disagio nel proprio ambito familiare e credo quindi che sia importante formare gli operatori rispetto agli alert utili ad intuire il problema, a riconoscere le varie forme di violenza che possono essere esercitate su una donna, nonchè alle reti di aiuto presenti sul territorio.
La violenza di genere è un fenomeno in crescita che non possiamo sottovalutare, credo che ciascuno di noi debba fornire il proprio contributo. In quest’ottica abbiamo quindi ritenuto che la condivisione di un progetto importante e già strutturato come quello di Soroptimist, fosse un'occasione da accogliere con entusiasmo.
Un commento anche da Michele Ziveri, Presidente di Confartigianato Imprese Acconciatori “Confartigianato Benessere è impegnata a svolgere azioni sindacali di tutela della categoria e ad incentivare i propri associati ad ampliare le proprie prospettive in un'ottica di continuo miglioramento e crescita.
Da questo punto di vista, avendo constatato come i trattamenti di acconciatura e di estetica non si limitino più al piano estetico ma rappresentino per il cliente momenti orientati al benessere complessivo della persona, ci è apparso logico e doveroso condividere questa iniziativa che riguarda tutte le donne anche se a vari livelli. Ritengo, inoltre, che lo sviluppo di questo progetto crei valore sia per i territori che vorranno aderire che per i nostri stessi associati”.
Ulteriori informazioni sul Progetto "Sentinelle nelle Professioni contro la violenza" sono disponibili sulla pagina web https://www.soroptimist.it/it/progetti/progetti-nazionali/sentinelle-nelle-professioni-contro-la-violenza-149/
Soroptimist International è un'organizzazione mondiale su base volontaria di donne impegnate in attività professionali e manageriali, che promuove l'avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani. L’associazione è anche voce universale per le donne, che si esprime attraverso la presa di coscienza (awareness), il sostegno (advocacy) e l'azione (action). In Italia conta oltre 160 Club, diffusi in tutto il territorio, per un totale di oltre 5.000 socie www.soroptimist.it
STUDI – Giovani, occupazione cresce con ritmo doppio vs Ue, ma pesa lo spreco di 1,5 milioni di inattivi
Negli ultimi anni, mentre si osserva un incremento significativo dell'occupazione giovanile in Italia, con tassi superiori alla media europea, il Paese affronta il paradosso di un enorme potenziale di capitale umano sprecato, rappresentato da quasi un quarto dei giovani tra i 25 e i 34 anni che sono inattivi. Questo fenomeno si associa al difficile reperimento del personale, acuito dalla crisi demografica, e dalla fuga dei cervelli, evidenziando sfide strutturali che richiedono adeguate politiche del lavoro. Il focus sul mercato del lavoro giovanile è proposto nel 19° Rapporto annuale di Confartigianato ‘Italia, la grande officina delle piccole imprese’ (qui per un estratto) pubblicato in occasione dell’Assemblea annuale in cui è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nell'arco dei tre anni caratterizzati dallo scoppio della guerra in Ucraina, una crisi energetica che ha accelerato l'inflazione, la stretta monetaria più severa della storia dell’euro e la crisi in Medio Oriente, l’occupazione dei giovani in Italia è cresciuta ad un tasso doppio della media europea.
Tra il 2021 e il 2024, ultimi dodici mesi a giugno, gli occupati under 35 in Italia sono saliti di quasi mezzo milione (454mila), pari ad un incremento del 9,2%, un tasso doppio rispetto al +4,6% della media UE e superiore al +4,9% della Francia e al +4,5% della Germania.
Il dinamismo del mercato del lavoro giovanile è diffuso sul nostro territorio, con una crescita del 10,1% nel Centro, del 9,6% nel Nord-Ovest, dell'8,6% nel Mezzogiorno e nel Nord-Est, performance tutte migliori rispetto alla media UE e a quelle di Francia e Germania.
Il sistema delle imprese è nel pieno di una transizione demografica, caratterizzata da bassa natalità e dall’invecchiamento della popolazione a cui si associa un basso profilo della dinamica della produttività. Sulle prospettive della crisi demografica e del suo impatto sull’offerta di lavoro influiscono quantità e qualità dei flussi migratori in ingresso e uscita, di cui la fuga di giovani cervelli è una delle caratterizzazioni. Nell’arco dell’ultimo decennio, una scarsa attrattività del mercato del lavoro ha portato un numero crescente di giovani a cercare opportunità di conoscenza ed economiche all’estero. Nel decennio 2013-2022 sono espatriati dall’Italia 352mila giovani di 25-34 anni, che per il 37,7% sono gli oltre 132mila che risultano laureati. In parallelo i rimpatri di giovani della stessa fascia d’età sono circa 104mila, di cui oltre 45mila erano i laureati: la differenza tra i rimpatri e gli espatri dei giovani laureati genera una perdita complessiva - una sorta di ‘brain gap’ - nel periodo in esame di oltre 87mila giovani laureati.
Va peraltro ricordato che, nonostante questo buon andamento del mercato del lavoro negli ultimi anni, il tasso di occupazione degli under 35 italiani nel secondo trimestre del 2024 è del 45,0% e rimane di 13,7 punti percentuali inferiore al 58,7% della media UE a 27.
Sul basso tasso di occupazione influisce il ‘grande spreco’ rappresentato da 1 milione 495mila giovani inattivi tra 25 e 34 anni registrati nel secondo trimestre del 2024, che non si offrono sul mercato del lavoro, un aspetto paradossale in un contesto di rarefazione del capitale umano determinata da una sfavorevole dinamica demografica.
I giovani inattivi rappresentano il 24,2% della relativa popolazione, una quota di 10,1 punti sopra alla media europea del 14,1%. L’Italia è al primo posto in UE a 27 non solo per numero ma anche per peso dei giovani inattivi, con una quota quasi doppia di quella degli altri maggiori paesi europei: la Germania registra il 12,5%, la Spagna il 13,5% e la Francia il 12,0%.
"I giovani non cercano lavoro e le aziende non trovano i lavoratori - ha denunciato il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli - Credo che questo sia uno dei problemi sociali ed economici più grandi che dobbiamo affrontare. Perché riguarda l’avvenire dei nostri giovani, delle nostre imprese, di tutto il Paese".
Sul fenomeno dell’inattività pesano numerosi fattori, tra i quali i motivi familiari, più diffusi per le donne, l’effetto di scoraggiamento, dato dai giovani che dichiarano di non aver cercato lavoro perché convinti di non trovarlo, l’eccessivo ritardo negli studi universitari, i sussidi pubblici che disincentivano l’offerta del lavoro e la diffusione del sommerso e del lavoro irregolare.
L’analisi per territorio e genere evidenzia che, sempre nel secondo trimestre 2024, il Mezzogiorno, a fronte di poco più di un terzo (35,3%) della popolazione di giovani 25-34 anni, concentra oltre la metà (54,6%) degli inattivi in questa classe di età, con il relativo tasso di inattività che sale al 37,5%, più del doppio del 17,0% del Centro-Nord. In particolare, il tasso di inattività delle donne è pari al 31,2%, quasi il doppio di quello degli uomini, nel Mezzogiorno sale al 46,5%, più che doppio rispetto al 22,8% delle donne del Centro-Nord.
Giovani occupati under 35: dinamica 2021-2024 nei principali paesi UE e per le ripartizioni italiane
2021-2024 (III trim. 2023-II trim. 2024). Variazioni % - Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat e Istat
Giovani inattivi 25-34 anni nei paesi UE
II trimestre 2024. Valori assoluti degli inattivi in migliaia e tasso di inattività in % sulla popolazione (scala dx) - Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
CYBERSECURITY - Webinar "Cyber Security e Normative Europee": prepararsi alle sfide digitali
Confartigianato Imprese organizza un webinar sul tema della Cyber Security, che si terrà il 10 dicembre 2024, dalle ore 10:30 alle ore 12:00, con l’obiettivo di illustrare le attività istituzionali in corso e prepararsi all’applicazione delle normative europee, tra cui la NIS2.
L'evento si propone di offrire un momento di approfondimento sulle sfide legate alla sicurezza informatica e sulla gestione dei crimini digitali, grazie all’intervento di esperti del settore e rappresentanti istituzionali.
Programma dell’evento
Saluti di apertura
Andrea Scalia, Responsabile Innovazione, Reti e Progetti di Coesione, Confartigianato Imprese
Introduzione
Fabrizio Peresson, Presidente Confartigianato ICT
CyberCrime e CyberSecurity: la Polizia Postale e i crimini informatici
Claudia Lofino, Vicequestore della Polizia di Stato e funzionario della III Divisione Servizio Polizia Postale e della Sicurezza Cibernetica
Sicurezza informatica e NIS2: perché ci interessa?
Francesca Nava, OM-Consulting Bergamo
Complessità e sicurezza informatica
Alessandro Molari, CEO Cyberloop Cesena
Question Time
Uno spazio dedicato alle domande e al confronto diretto con i relatori.
Per partecipare o richiedere qualsiasi informazione di carattere contenutistico, potete fare riferimento al Dr. Andrea Scalia, Responsabile Innovazione, Reti di Coesione (invia una e-mail) oppure al Dr. Vittorio Blasoni, Settore Innovazione, Reti e Progetti di Coesione (invia una e-mail)
RAPPRESENTANZA - Con l’elezione dei Presidenti di Federazione completati i rinnovi delle cariche del Sistema Imprese di Confartigianato
Nei giorni scorsi, con l’elezione dei Presidenti di Federazione si è completato il percorso di rinnovo, iniziato il 5 settembre, dei vertici delle categorie rappresentate da Confartigianato. Leggere di più