8 Giugno 2020, h. 16:04

STUDI – Paese che vai, lockdown che trovi. Il trend di marzo-aprile delle vendite no food in UE

Le previsioni pubblicate dalla Bce giovedì scorso indicano che il PIL nell’Eurozona diminuirà dell’8,7% nel 2020, per poi rimbalzare del 5,2% nel 2021. Per l’Italia le stime pubblicate venerdì da Banca d’Italia indicano per quest’anno, nello scenario base, una flessione del PIL del 9,2%; meno severe le previsioni pubblicate stamane dall’Istat, secondo le quali il PIL quest’anno flette dell’8,3%. Come evidenziato dal 5° report Covid-19 di Confartigianato ‘Il difficile transito nella ‘fase 2’, pubblicato la scorsa settimana – clicca qui per scaricarlo – dal mercato del lavoro provengono scricchiolii sinistri: tra febbraio e aprile 2020 gli occupati in Italia scendono di 398 mila unità, un ritmo di 6.523 occupati in meno al giorno.

L’andamento delle vendite al dettaglio a marzo e aprile – L’analisi dei dati usciti venerdì scorso sul commercio al dettaglio consente di tracciare il bilancio dei due mesi di lockdown: nel bimestre marzo-aprile le vendite al dettaglio sono calate del 22,7%, trainate in basso dal caduta del 45,1% della spesa non alimentare, mentre quella alimentare è salita del 5,5%. Il commercio elettronico, unica forma di vendita in crescita, mostra un’accelerazione, segnando ad aprile un aumento del 27,1%. La crescita delle vendite via internet ha coinvolto anche le micro e piccole imprese, come evidenziato in un nostro recente report su canali di vendita e uso del digitale delle MPI nella crisi Covid-19.

Le cadute più pesanti delle vendite si registrano per moda e arredo,  pilastri della produzione di made in Italy: nel dettaglio nel bimestre in esame per calzature e articoli in pelle le vendite cadono del 76,6%, per abbigliamento del 72,7% e per mobili ed articoli tessili e di arredamento per la casa del 67,7%.

Nel confonto internazionale  – scondo la classificazione di Eurostat l’Italia segna un -47,3% delle vendite retail non alimentari, esclusi i carburanti – si osservano forti cali delle vendite no food anche per Spagna (-44,1%) e Francia (-39%), mentre la Germania segna calo dell’11,3%, confermando gli effetti meno pesanti delle misure di contenimento. Cali delle vendite inferiori ai dieci punti percentuali in numerosi paesi del Nord europa: Polonia (-2,1%), Svezia (-2,2%), Ungheria (-4,6%), Paesi Bassi (-5,0%), Finlandia (-6,2%), Danimarca (-8,0%), Estonia (-8,7%), Slovacchia (-8,9%), Lettonia (-9,8%).

In Spagna e Italia con maggiori decessi da Covid-19 – Per avere più chiavi di lettura della diversa intensità degli effetti economici del lockdown va ricordato che, alla fine di aprile, Spagna e Italia, insieme con il Belgio, erano i paesi dell’Unione europea con il maggior numero di decessi da Covid-19 in rapporto alla popolazione.

Torna la deflazione – Il calo dei prezzi dell’energia e l’indebolimento della domanda riportano in deflazione l’economia italiana: a maggio 2020 la dinamica dei prezzi al consumo torna in territorio negativo (-0,1%). A determinare questo andamento è soprattutto la flessione del 13,1% dei prezzi dei prodotti energetici, un’ampiezza che non si registrava da luglio 2009 (quando si attestò a -14,6%); il livello dei prezzi dei beni energetici è tornato indietro di 10 anni, collocandosi su valori di fine 2010.

Come evidenziato in una nostra recente analisi non si registrano tensioni sui prezzi dei servizi a vocazione artigianale, che crescono dello 0,9%, meno dell’inflazione al netto degli energetici, che è del +1,1%. Nel food artigianale – pane e pasticceria freschi, e ristorazione take away – i prezzi crescono ad un ritmo più che dimezzato rispetto il +2,6% registrato dai beni alimentari.
L’analisi dell’Ufficio Studi ‘Ritorno in deflazione, con indice prezzi al consumo energia indietro di 10 anni’ oggi su QE-Quotidiano Energia.
 

 

 

Dinamica vendite al dettaglio no food nei due mesi di lockdown (marzo-apile) nei paesi UE

Marzo-aprile 2020, var. % tendenziale vendite bimestrali, indice grezzo, dati per 23 paesi Ue – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Dinamica vendite al dettaglio no food nei due mesi di lockdown (marzo-apile) per prodotto

Marzo-aprile 2020, var. % tendenziale vendite bimestrali, indice grezzo – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

Indice prezzi al consumo Energia

Gennaio 2010-maggio 2020 – Indice 2015=100 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

rss