11 Marzo 2014, h. 00:00

“Abbiamo vinto noi”, la storia dell’imprenditore siciliano anti-mafia che ora lotta per non dover abbandonare l’Italia

abbiamo vinto noiHa vinto contro la mafia. Ma rischia di perdere tutto a causa dell’indifferenza della burocrazia italiana. E’ la storia di Ignazio Cutrò, l’imprenditore siciliano che ha denunciato le cosche mafiose. Ma ora sta pagando caro il suo coraggio. Dopo le sue denunce, lavorare è diventato impossibile: nessuno si è più affidato alla sua impresa edile. Il programma di protezione per i testimoni di giustizia come Cutrò non prevede sostegni per consentire a chi denuncia la mafia di svolgere una vita normale nella propria terra. E ora Cutrò si trova in gravi difficoltà economiche ed è costretto a vendere l’azienda e a cercare un futuro fuori dall’Italia. Al suo fianco c’è sempre stata Confartigianato che, in tutti questi anni, ha sostenuto le sue battaglie contro l’illegalità e per consentirgli di proseguire la propria attività di imprenditore. E’ tutto narrato nel libro “Abbiamo vinto noi’, Melampo Editore, da pochi giorni in libreria, scritto insieme con Benny Calasanzio Borsellino, nel quale Ignazio Cutrò racconta la sua storia: da quando nel 1999, dopo aver resistito a tentativi di estorsione, subì il primo dei 20 attentati e intimidazioni ad opera della mafia. Ma Cutrò non si è mai arreso. Ha denunciato le cosche ed è entrato nel programma di protezione previsto per i testimoni di giustizia. Per se stesso, per la sua famiglia e per chi, come lui, ha scelto di schierarsi contro il crimine organizzato, Cutrò ha sempre chiesto una cosa sola: poter continuare a vivere e a lavorare nella propria terra. Per rivendicare i suoi diritti, lo scorso 26 febbraio, è arrivato addirittura ad incatenarsi davanti al Ministero dell’Interno Ma, nonostante gli appelli alle istituzioni e le battaglie condotte insieme con Confartigianato, oggi Cutrò non vede altra scelta se non quella di chiudere la sua azienda e ad abbandonare l’Italia. Nelle ultime settimane, la sua denuncia è arrivata alla ribalta dei media nazionali. Ai programmi televisivi ‘Che tempo che fa’ e ‘Presa Diretta’. Fabio Fazio e Riccardo Iacona hanno dato voce alla sua storia di uomo e imprenditore che non si sente eroe e non chiede trattamenti speciali. Vuole semplicemente che lo Stato sia al suo fianco per non costringerlo ad abbandonare la sua terra e il suo Paese.
SINOSSI
“Io non so per quanto tempo potrò stare tranquillo. Oggi lo Stato è qui con me, ma domani? Ti ricordi di Domenico Noviello, l’imprenditore ucciso nel 2008? Appena uscito dal programma di protezione venne ammazzato. Ora a lui rimane una medaglia d’oro al valor civile, bella consolazione. Se domani dal Ministero mi dicessero ‘caro Ignazio, da oggi non avrai più la scorta’, cosa accadrebbe? Voglio raccontare la mia storia finché posso farlo, finché ci sono”.

ABBIAMO VINTO NOI
Storia di Ignazio Cutrò, l’imprenditore che ha detto no alla mafia
Melampo editore
FEBBRAIO 2014
pp. 184
€ 13,00
ISBN 978-88-98231-0-58

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