11 Novembre 2013, h. 00:00
Confartigianato Firenze lancia il ‘Web info point’, lo sportello che accompagna le imprese nell’era digitale
Arriva da Firenze il ‘web info point’, il primo sportello pubblico/privato che mira ad accorciare le distanze tra le piccole imprese e il mondo connesso in rete. Negli ultimi anni, i piccoli imprenditori hanno fatto molti passi avanti per colmare il loro ‘divario digitale’ e oggi quasi il 72% delle piccole imprese possiede un Pc collegato a internet. Computer, tablet, smartphone, sono oggetti di uso quotidiano in azienda, viceversa, non sono altrettanto diffuse le competenze per sfruttarne a tutto tondo le potenzialità. Secondo l’Ufficio di Confartigianato, su 10 imprenditori, 6 non sanno creare una presentazione in PowerPoint, 7 non sanno aggiornare un programma o telefonare via Skype e solo 1 su 5 sa o può inviare via web un modulo compilato alla pubblica amministrazione. Paradossale, a questo proposito, la scarsa diffusione tra le imprese di strumenti obbligatori come la pec, posta elettronica certificata: a Firenze, ad esempio, solo il 66,5% delle 107mila imprese ne è dotato. Non stupisce, quindi, che solo una percentuale contenuta di artigiani e piccoli imprenditori sia in grado di realizzare siti web o blog, aggiornali e ‘postare’ informazioni sui social network. Il “web info point”, lo sportello realizzato da Confartigianato Firenze insieme alla Camera di Commercio vuole dare risposta a questi problemi, offrendo alle aziende fiorentine consulenza gratuita per aiutarle a cogliere tutte le opportunità offerte da un buon livello di digitalizzazione. Lo sportello, primo di questo genere in Italia, oltre fornire assistenza su servizi come l’home banking, l’e-commerce, la pec, e i social, mette a disposizione degli imprenditori un set completo di strumenti a pagamento per realizzare il sito aziendale: dal servizio fotografico, alle traduzioni, dalla grafica alla programmazione. I prezzi, davvero contenuti, sono concordati con la Camera di Commercio e i servizi sono svolti da imprese selezionate. Qualche esempio? Un sito web base costa 400 euro, per un sito di e-commerce si parte da 900 euro e per l’immagine coordinata si può spendere da 300 fino a un massimo di 1000 euro.
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