30 Settembre 2013, h. 00:00
Dal 1° ottobre riparte il Sistri. Ma non si ferma la battaglia di Confartigianato per sostituirlo
Il primo ottobre scatta l’obbligo di applicare il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi, per i trasportatori e i gestori di questa tipologia di rifiuti. Intanto, Confartigianato continua la battaglia per cambiare un sistema che non ha mai funzionato e che finora è costato alle imprese 250 milioni. Il 19 settembre, il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli, intervenuto in Parlamento a nome di Rete Imprese Italia, ha ribadito la necessità di sostituire il Sistri con un sistema semplice, efficiente e poco costoso, e ha presentato una serie di richieste: tra queste, la restituzione dei contributi versati dalle imprese dal 2010 al 2012, una fase sperimentale del sistema che duri fino al 31 dicembre 2014 e durante la quale siano sospese tutte le sanzioni.
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