30 Maggio 2011, h. 00:00
Sistri, finalmente raggiunta l’intesa: per le piccole imprese partenza il 1°gennaio 2012
A meno di una settimana dal previsto avvio ufficiale, l’intervento di Rete Imprese Italia e delle altre organizzazioni imprenditoriali ha interrotto il conto alla rovescia verso il primo giugno, data che doveva segnare la partenza del Sistri, il nuovo sistema di tracciatura digitale dei rifiuti, da tempo nel mirino di Confartigianato per i continui malfunzionamenti. <i>“Siamo molto soddisfatti </i>- spiega Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato e pro tempore di Rete Imprese Italia – <i>perché anche se all’ultimo momento, siamo riusciti a fare spostare un adempimento che aggiungeva burocrazia alla molta burocrazia che già pagano le imprese. Il sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti è un sistema positivo ma che purtroppo ha dimostrato di non funzionare. Noi lo abbiamo certificato l’11 di maggio con il click day che avevamo proposto al ministro per testare il sistema. Purtroppo, al contrario di quello che diceva il ministro dell’Ambiente il sistema non ha funzionato, non ha funzionato per la stragrande maggioranza delle imprese collegate”.</i> La titolare del dicastero dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha affidato a una nota i motivi della decisione. <i> “Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa </i>– spiega il Ministro – <i>nel comune intento di mettere in campo un sistema capace di coniugare trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela della legalità. Un sistema </i>– prosegue – <i>che e’ stato pensato per agevolare il lavoro delle imprese non certo per complicarlo”. </i> Il decreto ministeriale per il rinvio del Sistri è stato firmato il 26 maggio in mattinata, per ritardare invece l’entrata in vigore delle sanzioni sarà necessario un successivono provvedimento normativo. <i>‘Forse lo introdurremo in un decreto legislativo’ </i>ha fatto sapere il Ministro Prestigiacomo. Nell’accordo siglato da Rete Imprese Italia trovano spazio anche l’attenuazione delle sanzioni per il primo semestre di operatività del Sistri e l’impegno a emanare un decreto che definirà specifiche misure a tutela delle imprese in caso di rallentamenti nell’accesso al sistema superiori ai tre minuti e a rendere più performante la piattaforma tecnologica. <I>‘Noi crediamo </i> – conclude Giorgio Guerrini -<i> che l’aver fatto slittare l’entrata in vigore del Sistri consenta di prendersi altri sei mesi di tempo per costituire un meccanismo informatico che funzioni. Un rinvio, inoltre, che va nella direzione da sempre auspicata da Confartigianato e Rete Imprese Italia che è la gradualità dell’applicazione delle norme: il Sistri inizierà il primo di giugno per le grandi imprese sopra i 500 dipendenti, e poi, a scalare, gradualmente fino a quelle più piccole, se funzionerà bene, il primo gennaio del 2012”.
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