28 Febbraio 2011, h. 00:00
L’andamento dell’occupazione giovanile nella fotografia dell’Ufficio studi
Non è un paese per vecchi è un film americano del 2007. Non è un settore per giovani, invece, potrebbe essere il titolo di un ipotetico film da realizzare sulle anticipazioni del 5° osservatorio sull’imprenditoria giovanile redatto dall’Ufficio studi di Confartigianato in vista dell’assemblea dei giovani imprenditori di Firenze. Di quel film, settori come il tessile, la fabbricazione di mobili e le attività editoriali potrebbero essere gli attori protagonisti. In questi settori, infatti, dal terzo trimestre del 2008 al terzo trimestre del 2010, c’è stata una flessione dei giovani occupati che varia dal -50,8% del tessile al -31,5% delle attività editoriali. Settori che a fronte di un calo dei giovani occupati hanno visto aumentare il numero di addetti sopra i 40 anni. Situazione opposta, invece, per quanto riguarda i servizi veterinari, la pesca e le attività multimediali, dove si è registrato un vero e proprio boom di occupazioni under 40. Nello stesso periodo, il numero di giovani addetti occupati nei servizi veterinari è aumentato del 51,6%, nella pesca del 47,1 e nelle attività multimediali del 42,9%. Oltre a queste due macroaree, l’Ufficio studi ha scattato altre due fotografie sulle dinamiche occupazionali. Aree trasversali, in cui l’andamento non sembra aver percepito alcuna differenza generazionale. Il risultato è l’individuazione di settori in cui c’è stata una generale contrazione dell’occupazione, attività ricreative e culturali, pelletteria e abbigliamento su tutte, e altri in cui si è registrato un generale incremento, come i servizi informatici, la consulenza aziendale e gestionale ed il trasporto marittimo. Dati alla mano, e alla luce della pressione della spesa pubblica di un paese che invecchia e che deve fare i conti con un debito pubblico spropositato, anche se con un andamento migliore rispetto a tanti altri paesi europei, i Giovani imprenditori di Confartigianato non possono far altro che invocare a gran voce quegli interventi normativi necessari per aprire importanti coni di luce sul futuro economico ed imprenditoriale del Paese.
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