CORONAVIRUS – Artigiani e imprenditori vogliono ripartire, le iniziative del Sistema per battere la paura

L’emergenza Coronavirus ha stravolto l’Italia, tra quarantene, panico di massa e un danno ingente per tutta l’economia. Artigiani e piccoli imprenditori non ci stanno, però, anche questa volta vogliono reagire e tornare a lavorare. Per questo motivo, negli ultimi giorni sono state tantissime le iniziative organizzate dalle associazioni territoriali per reagire alla paura e tornare alla normalità: da Firenze, che “ti contagia solo con l’arte”, agli #ArtigianiCoraggiosi di Padova, dalla Sicilia, che rilancia il “contagio da valore artigiano”, alle campagne di Verona e Viterbo per tornare al più presto alla normalità. Messaggi positivi, di ottimismo e di voglia di reagire alla diffusione del virus e ai danni economici che il CoViD-19 sta portando in tutta Italia, a cominciare dai territori di Codogno e Vò Euganeo.  Proprio nella Zona Rossa veneta si è recata una delegazione di Confartigianato Padova, guidata dal Presidente Roberto Boschetto, che ha varcato i confini del check point per portare solidarietà e vicinanza agli imprenditori di uno dei focolai italiani di diffusione del coronavirus. Se Confartigianato Verona, Viterbo e la federazione della Sicilia hanno dato vita a due campagne di comunicazione per invitare i cittadini a comprare da artigiani e negozi di prossimità, il miglior aiuto possibile, Confartigianato Firenze ha puntato tutto sull’arte e sulla bellezza della città e delle opere realizzate ogni giorno dagli artigiani fiorentini, l’unico contagio che si rischia nel capoluogo toscano.
Iniziative che si sommano ai confronti dei vertici nazionali con il Governo e con i ministri competenti, agli interventi degli enti bilaterali e alla rilevazione che Confartigianato e SmeUnited stanno portando avanti, in Italia e in Europa, per mappare i danni economici provocati dal CoViD-19 e adottare le misure migliori per sostenere le attività di artigiani e piccoli imprenditori.

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