14 Aprile 2010, h. 00:00
ANAP Confartigianato Persone, al via la terza edizione della giornata nazionale contro l’Alzheimer
La campagna nazionale per la lotta all’Alzheimer è nata tre anni fa dalla collaborazione tra l’ANAP Confartigianato Persone, il Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento dell’Università Sapienza di Roma, la Federazione Italiana Medicina Geriatrica e la Croce Rossa Italiana. Un evento che, anno dopo anno, ha saputo coinvolgere un numero sempre crescente di cittadini ed associazioni territoriali, riuscendo a raccogliere più di 6mila questionari soltanto nelle piazze italiane. A questi, vanno aggiunti i quasi 150mila questionari compilati dagli associati ANAP. Tutte informazioni che verranno analizzate dai ricercatori della Sapienza, che individueranno e comunicheranno eventuali predisposizioni all’Alzheimer. “Insieme alla Federazione Italiana Medicina Geriatrica, provincia per provincia, metteremo sotto osservazione questi pazienti, per identificare i cittadini maggiormente a rischio e per evitare che possano decadere rapidamente”, ha spiegato Vincenzo Marigliano, geriatra e direttore del dipartimento di Scienze dell’invecchiamento della Sapienza di Roma. I numeri sull’Alzheimer, d’altronde, lasciano poco spazio ai dubbi. Oggi, in Italia, quasi un milione di persone soffre di questo morbo, una delle più devastanti malattie degenerative della terza età. Un male che ogni anno causa 80mila nuovi casi di demenza senile. Numeri importanti che non trovano nella sanità pubblica un sostegno concreto alle esigenze delle famiglie dei malati. Quegli stessi nuclei familiari che rappresentano l’unica speranza per una qualità di vita migliore. A spiegarlo, è ancora il prof. Marigliano. “Quello che si può fare è diffondere all’interno delle famiglie le istruzioni per comprendere bene la malattia, far sapere a tutti i famigliari che la malattia ha anche una qualità di vita che può essere perseguita e che un malato di Alzheimer, anche se ha problemi di memoria, non è una persona che vive fuori del mondo, ma una persona che può vivere tranquillamente in mezzo agli altri, purché si parli la sua lingua”. Il 17 aprile, l’anap tornerà a combattere la propria battaglia contro l’alzheimer, offrendo un contributo importante all’informazione e alla ricerca scientifica, oltre che una spallata ad un sistema sanitario nazionale incapace di far dialogare le parti coinvolte nell’assistenza ai malati, dal sociale alla medicina, dall’associazionismo al terzo settore. Un appuntamento rilanciato da Enzo Ciccarelli, Presidente dell’ANAP Confartigianato Persone. “Anche quest’anno siamo in tante piazze italiane per mettere in campo l’impegno dell’Anap nel sociale. Un sociale che parla di assistenza alle persone, in particolare agli anziani, anche e soprattutto per chi soffre di Alzheimer”.
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