29 Marzo 2010, h. 00:00

Abruzzo, a un anno dal sisma l’economia regionale è ancora ferma

L’Aquila tornerà a volare, ma per il momento fatica a sollevarsi da terra, così come il resto dell’Abruzzo che già prima di quel tragico 6 aprile 2009 scontava i pesanti effetti di una crisi strutturale che la recessione planetaria prima e il terremoto poi hanno ulteriormente aggravato. <i>“Il terremoto, dal punto di vista economico </i>– spiega il Segretario regionale di Confartigianato Abruzzo Daniele Giangiulli – <i>ha colpito tutta la regione, non solo il territorio aquilano, basti pensare che molte delle nostre imprese del pescarese, teramano e chietino avevano appalti e commesse di lavoro, attualmente bloccati, a l’Aquila”.</i> Stime prudenti calcolano in circa 10 miliardi di euro i danni provocati dal sisma all’economia abruzzese, una cifra pari al 40% del Pil regionale. Ma nonostante l’azzeramento dei sistemi produttivi di oltre 50 comuni, ripartire è possibile. Dal terremoto dell’economia all’economia del terremoto. La ricostruzione potrebbe rappresentare, infatti, il volano per rimettere in moto un’economia che dal 2000 segna il passo. <i>“Questo è possibile farlo </i>– sottolinea Giangiulli – <i>soltanto riservando una quota degli appalti della ricostruzione alle micro e piccole imprese abruzzesi. Abbiamo dei consorzi costituiti apposta che hanno tutte le autorizzazioni necessarie per fare opere di riqualificazione degli edifici e di tutto ciò che concerne la ricostruzione”.</i> Ma ognuno deve fare la sua parte. Anche le banche del territorio e anche la Regione Abruzzo che lo scorso autunno è stata tra le poche a non recepire la Moratoria sui debiti delle pmi, iniziativa sostenuta a livello nazionale da Confartigianato. <i>“L’appello che lanciamo alla regione Abruzzo è quello di recepire l’accordo sottoscritto tra Abi e associazioni di categoria soprattutto per dare ossigeno alle nostre imprese in questo momento di particolare difficoltà” </i>conclude il Segretario regionale di Confartigianato Abruzzo Daniele Giangiulli.

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