10 Febbraio 2014, h. 00:00

Confartigianato Benessere incassa il via libera del Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato

Acconciatori ed estetisti potranno, d’ora in poi, affittare una parte dei loro saloni, magari poco utilizzata, ad altri professionisti del settore. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente emanato una circolare che scioglie i dubbi interpretativi che hanno finora rallentato la diffusione del contratto di “affitto poltrona” e “di cabina”, una formula contrattuale innovativa, proposta tra i primi da Confartigianato Benessere, che permette agli imprenditori in possesso dei requisiti professionali di unirsi per sfidare la crisi. La notizia, attesissima dalle imprese della bellezza, è stata anticipata il 28 gennaio nell’incontro tra il Ministro Flavio Zanonato e il Presidente di Confartigianato Benessere, Lino Fabbian. A soli tre giorni dall’annuncio, la circolare è stata pubblicata. Il Presidente di Confartigianto Benessere Fabbian esprime soddisfazione per l’importante risultato ottenuto: “Il Ministero – sottolinea – è stato molto solerte nell’emanare questa circolare interpretativa in cui viene riconosciuta la piena validità dello strumento. Sul versante applicativo, l’intervento ministeriale, rimuovendo alcune imposizioni e alcune barriere, ha reso lo strumento fruibile a una vasta platea di professionisti. Noi contiamo di avere molti giovani che accederanno all’ ‘affitto di poltrona’ e probabilmente anche molti fuoriusciti dall’attività professionale che in questo momento lavorano nell’illegalità”. La circolare, inviata alle Regioni, Province, Comuni e alle Camere di Commercio, recepisce le indicazioni di Confartigianato Benessere fornendo importanti linee di indirizzo per rendere omogenea l’applicazione del contratto in tutta Italia. Con l’ intervento ministeriale del 31 gennaio si chiude il cerchio delle azioni messe in campo da Confartigianato Benessere per introdurre questo nuovo ordinamento nel nostro Paese. “Un lavoro scrupoloso – osserva il Presidente Fabbian – che ha coinvolto tutti gli uffici della confederazione e molte organizzazioni territoriali che hanno dato avvio a progetti di sperimentazione del contratto”. “In un periodo di difficoltà come questa – commenta il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari – la circolare del Ministero vuole essere un contributo al rilancio dell’iniziativa imprenditoriale”. Confartigianato Benessere ha realizzato una guida per semplificare l’utilizzo di questo nuovo modello di gestione aziendale da parte degli imprenditori. Spiega il Presidente Lino Fabbian: “Abbiamo preparato un vademecum che contiene le risposte dei vari Enti preposti, dall’ufficio delle Entrate all’ufficio del Lavoro, alla normativa sulla sicurezza. Tutti questi aspetti sono stati messi a punto da Confartigianato. In più abbiamo realizzato un prototipo di contratto tra le due parti. I nostri associati che si rivolgono alle nostre sedi territoriali hanno già del materiale pronto ad essere già adoperato”.

rss