2 Agosto 2010, h. 00:00

In arrivo la sanità integrativa per i dipendenti dell’artigianato

La salute prima di tutto, recita un vecchio adagio. E allora, nel pieno della crisi, pensare alla salute dei propri dipendenti, prima ancora che agli aumenti in busta paga, sembra essere una soluzione efficace per garantire loro potere d’acquisto e tutela della salute. Dal primo gennaio 2011, tutti i dipendenti dell’artigianato potranno godere di una sanità integrativa finanziata direttamente dal proprio datore di lavoro. Un tassello ulteriore, soltanto l’ultimo in ordine di tempo, del più corposo impianto della bilateralità nell’artigianato. “Nel corso degli accordi sulla riforma del modello contrattuale, abbiamo pensato di completare il nostro sistema di bilateralità globale prevedendo anche la sanità integrativa, ovvero la copertura di prestazioni sanitarie integrative per tutti i lavoratori dipendenti”, ha esordito Riccardo Giovani, direttore delle Relazioni sindacali di Confartigianato Imprese. I primi a festeggiare la sanità integrativa saranno i dipendenti delle imprese dell’alimentazione, che nel rinnovo del contratto nazionale hanno trovato la voce che garantisce la copertura di determinate prestazioni sanitarie fino ad un tetto massimo di spesa. Pensare alla salute dei propri dipendenti è un’attenzione che si è diffusa anche nell’industria e nel commercio e che rappresenta il quarto ed ultimo pilastro della riforma contrattuale del 2008. “Siamo di fronte all’affermazione definitiva di quella che è la bilateralità nell’artigianato – ha ripreso Giovani – Una riforma che si basa sui pilastri del sostegno al reddito, estremamente importante in questo periodo di crisi, della formazione continua e che ora stiamo completando con il rilancio della previdenza complementare e con la creazione della sanità integrativa”. Se gli alimentaristi hanno compiuto il primo passo, le altre categorie dell’artigianato si adegueranno di rinnovo in rinnovo. D’altronde, l’appuntamento con la creazione di un fondo nazionale è vicino, molto vicino. “Per quel che riguarda la sanità integrativa, è prevista la costituzione di questo fondo sanitario nazionale per il primo gennaio 2011”, ha poi concluso Riccardo Giovani, direttore delle Relazioni sindacali di Confartigianato Imprese.

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