9 Luglio 2008, h. 00:00
Rinnovato il contratto di lavoro del settore acconciatura ed estetica: 95 euro in più in busta paga
I 200.000 dipendenti delle 126.000 imprese artigiane di acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing hanno un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa, siglata il 7 luglio da Confartigianato e dalle altre Organizzazioni di categoria dell’artigianato ed i sindacati di categoria Cgil Cisl e Uil, prevede un aumento medio mensile in busta paga di 95 euro (riferito al terzo livello), oltre all’erogazione di una somma una tantum di 470 euro, a copertura del periodo di vacanza contrattuale. Gli incrementi salariali saranno corrisposti in due tranches di pari importo, la prima a decorrere dal prossimo agosto, la secondo dal mese di novembre. Nel contratto viene disciplinato l’apprendistato professionalizzante ed è prevista una maggiore possibilità per le imprese di utilizzare i contratti a termine e part time. “Un buon risultato sia per i lavoratori sia per le imprese. Con l’accordo ci siamo impegnati ad allineare i salari all’aumento dell’inflazione”. Questo il parere condiviso dal Presidente di Confartigianato Acconciatori Gualfrando Velo e dalla Presidente di Confartigianato Estetica Anna Parpagiolla che hanno espresso soddisfazione per la firma dell’intesa. Sottolineati some positivi anche “gli elementi di flessibilità previsti dal contratto e la valorizzazione del nuovo modello di apprendistato professionalizzante, istituto qualificante e peculiare dell’artigianato”.
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