16 Maggio 2008, h. 00:00

I calzolai verso la frontiera del benessere

I tempi sono quello che sono: l’usa e getta va per la maggiore e la qualità dei prodotti non è sempre eccelsa. Spesso costa meno gettare e ricomprare piuttosto che riparare. Che si tratti di un telefonino o di un paio di scarpe poco importa, la regola è la medesima. Ma un prodotto elettronico che inizia a far le bizze è cosa diversa da un paio di scarpe che incomincia a dare problemi. Nel primo caso, al peggio, si perde qualche telefonata, nel secondo, si rischiano addirittura danni per l’organismo a causa di posture scorrette. Una differenza che i calzolai conoscono bene. Soprattutto quelli che dal 17 al 25 maggio partecipano all’iniziativa “Il futuro ai tuoi piedi”, organizzata dall’UPA Confartigianato di Padova presso la Fiera Campionaria. Sotto la lente, l’oggi e il domani di questo antico mestiere e le nuove prospettive di rilancio del settore offerte dal mercato del benessere. Che la riparazione delle calzature non rappresenti il futuro del comparto è fuori dubbio. Nel decennio 1991-2001, da 7.407 calzolerie si è scesi a 4.447. Circa il 40% delle imprese ha abbassato la serranda. Una crisi ben superiore a quella registrata in altri settori della riparazione di beni di consumo che nello stesso periodo hanno perso nel complesso circa il 18,9%. Nel futuro dei calzolai, dunque, sempre meno sostituzione di tacchi e suole, lucidature professionali, interventi di “ripristino”. Che continueranno comunque ad essere effettuati con la maestria di sempre, e in tempi sempre più brevi, praticamente sul momento, come già avviene oggi. Il rilancio della categoria, di cui si discuterà a Padova domenica 25 maggio nel corso di un seminario dal titolo “I piedi: nuova frontiera del benessere”, è affidato piuttosto al nuovo ruolo che i calzolai saranno chiamati a interpretare nei prossimi anni. Un ruolo a cavallo tra antichi saperi e nuove conoscenze tecniche e scientifiche per garantire il benessere dei piedi dei consumatori. In sostanza, professionisti in grado di consigliare ed offrire soluzioni personalizzate ed immediate ad una clientela che desidera porre in primo piano l’efficienza del proprio corpo. Partendo ovviamente dai piedi. Al seminario, organizzato dal Gruppo Calzolai della Confartigianato del Veneto in collaborazione con Androform, sono attesi il dott. Gianfranco Brunoro che interverrà sul tema “Anatomia e fisiologia del piede”, il prof Giuseppe Mazzocco (“Dal piede al plantare”), Mario Schiavon (“Il rilevamento digitale dell’impronta”).

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