8 Novembre 2018, h. 01:01

EUROPA – Ueapme diventa SMEunited: nuovo nome per MPMI più forti nell’Ue

In occasione dell’Assemblea generale straordinaria svoltasi ieri, UEAPME (l’Unione Europea dell’Artigianato e delle PMI di cui fa parte Confartigianato) ha scelto SMEunited come nuovo nome per l’associazione dell’artigianato e delle PMI in Europa. SMEunited rappresenta un nome forte per tutte le micro, piccole, medie e imprese artigiane in Europa, con una voce potente e unica verso le istituzioni europee e le parti interessate. L’obiettivo di SMEunited è “Plasmare l’Europa per le PMI, plasmare le PMI per l’Europa“. All’evento di lancio “Steps into the Future“, il presidente di SMEunited Ulrike Rabmer-Koller e il segretario generale Véronique Willems hanno svelato il nuovo nome dell’associazione ed il memorandum per le elezioni europee del 2019. Nel memorandum, SMEunited ha affermato che rafforzare le PMI e l’artigianato significa garantire un futuro di successi per l’Europa.

La Presidente Rabmer-Koller ha ribadito che “le PMI sono il fondamento dell’Unione europea, della nostra economia e della nostra società. L’Unione europea dovrebbe pertanto riconoscere queste imprese nella realizzazione di politiche adeguate alle loro dimensioni, alle sfide e ai bisogni dei 24 milioni di PMI e di artigianato in Europa“.

L’Europa sarà in grado di affrontare le sfide future e aumentare il benessere, la crescita e l’occupazione con la prosperità delle PMI. Rabmer-Koller ha affermato che “le nostre imprese sono più che disponibili a contribuire a un’Europa più forte, ma possono farlo solo se rimangono competitive, se possono innovare e sfruttare le opportunità di business offerte dalla digitalizzazione e dall’economia circolare“. Andare verso il futuro e dare alle PMI e all’artigianato la giusta visibilità sono alcuni dei motivi che hanno portato al cambio del nome. “Il nome SMEunited comunica un segnale forte sul fatto che continueremo a difendere l’interesse di tutte le PMI e gli Artigiani in Europa con l’obiettivo di formare un Europa per le PMI e rafforzare le PMI in Europa insieme ai nostri membri “, ha sottolineato Rabmer-Koller.

Le PMI e l’artigianato europeo, con i loro dipendenti, costituiscono una delle principali categorie di coloro che voteranno alle prossime elezioni europee del 2019. Invece di parlare di PMI e artigianato, i decisori europei devono agire rispondendo alle loro sfide e necessità, permettendo loro di investire e creare posti di lavoro. Le microimprese, le piccole e le medie imprese chiedono un approccio politico coerente e condizioni quadro migliori per la gestione delle loro attività attraverso le priorità di SMEunited per le prossime elezioni europee. Il memorandum copre le 10 priorità politiche per le PMI e l’artigianato a livello europeo per superare le principali sfide e preoccupazioni. “Rafforzare le PMI per l’Europa è il messaggio di fondo delle nostre 10 priorità nel nostro memorandum per le prossime elezioni“, ha affermato Rabmer-Koller. “Le PMI hanno bisogno più che mai di essere prese in considerazione per il futuro dell’Unione europea. Tra le altre cose, quale motori del progresso sociale, le PMI hanno bisogno di una società imprenditoriale, di personale qualificato, di finanziamenti per innovare e investire, di condizioni di parità ed una vera attuazione del mercato unico“.

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