19 Luglio 2018, h. 15:15

AUTOTRASPORTO – Serve confronto con Ministro dei Trasporti per dare risposte alle imprese

“Dopo settimane di attesa, gli autotrasportatori hanno visto ridurre del 25% l’importo da dedurre per le spese non documentate relative al 2017. E ora subiscono anche l’aggravio delle sanzioni pecuniarie per la ritardata presentazione delle denunce dei redditi. E’ necessario che si risolva immediatamente il problema degli importi delle deduzioni forfettarie e che il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ci convochi per avviare un confronto con il Governo nell’interesse generale dell’economia e del Paese”.
E’ quanto sottolineato dal Presidente di Confartigianato Trasporti e di Unatras Amedeo Genedani ad un’audizione alla Commissione Lavori Pubblici Comunicazioni del Senato nel corso della quale ha spiegato le ragioni del fermo dei servizi di autotrasporto merci proclamato dal 6 al 9 agosto.
“All’insoddisfazione in merito alle deduzioni per le spese non documentate – ha detto Genedani – si somma la preoccupazione per i numerosi problemi irrisolti delle nostre imprese e sui quali sollecitiamo il confronto con il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Siamo disponibili ad attuare la ‘procedura di raffreddamento’ del fermo se il Ministro avvierà l’interlocuzione con la nostra categoria per condividere, in occasione della prossima legge di Bilancio 2019, le risorse e le azioni mirate a restituire competitività all’autotrasporto merci italiano”.
Il Presidente di Confartigianato Trasporti ha messo in evidenza le criticità del settore già fortemente provato dalla crisi: la riduzione per i fondi destinati ai pedaggi autostradali, il caro gasolio, i costi di esercizio, la fortissima concorrenza sleale praticata dai vettori stranieri, la non applicazione dei tempi certi per i pagamenti e l’irragionevole limitazione della circolazione al Brennero, il rinnovo del parco veicolare, l’introduzione delle moderne tecnologie, la necessità di riformare il Codice della Strada in questa legislatura.

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