17 Luglio 2018, h. 12:53
PARLAMENTO – Piccole imprese al centro dell’incontro tra Confartigianato e Commissione Bilancio del Senato
Oggi una delegazione di Confartigianato guidata dal Segretario Generale Cesare Fumagalli e da Stefania Multari, Direttore delle Relazioni istituzionali, ha incontrato il Presidente della Commissione Bilancio del Senato, Sen. Daniele Pesco, e i componenti della Commissione i Senatori Elisa Pirro, Gianmauro Dell’Olio, Mario Turco.
Nel corso dell’incontro sono stati discussi i temi di interesse delle piccole imprese anche in vista della prossima legge di Bilancio. In particolare, il Segretario Generale di Confartigianato ha rappresentato la necessità di offrire con la massima urgenza risposte alle aspettative degli imprenditori dell’autotrasporto merci per quanto riguarda le deduzioni forfettarie per le spese non documentate, in presenza di un fermo dell’autotrasporto già proclamato e che può ancora essere scongiurato. Fumagalli ha poi sottolineato la necessità di modifiche al nuovo Codice degli appalti, ha ribadito le difficoltà degli imprenditori sul fronte dell’accesso al credito e ha ricordato che permane il problema dei ritardi di pagamento della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese fornitrici di beni e servizi. A questo proposito, Fumagalli ha ricordato che per rispettare il diritto delle imprese ad essere pagate in tempi certi la soluzione è semplice e consiste nell’applicare la compensazione diretta e universale tra i debiti e i crediti degli imprenditori verso la pubblica amministrazione.
In una nota diffusa al termine dell’incontro, i senatori del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio hanno sottolineato che la compensazione dei debiti e crediti tra le imprese e la Pubblica Amministrazione “può essere una grande boccata d’ossigeno per le aziende italiane. Disponibilità finanziarie indispensabili per andare avanti, investire in innovazione e crescere”. “L’incontro con i rappresentanti di Confartigianato – hanno aggiunto – è stato l’occasione per raccogliere le istanze delle micro, piccole e medie imprese. Dobbiamo iniziare a cambiare il paradigma nell’approccio normativo, finora troppo orientato verso le agevolazioni e gli incentivi tarati sulle grandi imprese ma non sulle piccole“. “Nel nostro confronto con le imprese artigiane – proseguono i senatori pentastellati – abbiamo affrontato diversi argomenti importanti: rivedere il Codice degli appalti, per dare concretezza ai famosi appalti a km 0 e al cosiddetto ‘Mister PMI’, quella figura recepita da una previsione europea che dovrebbe rappresentarle presso le sedi istituzionali; l’ attuazione delle nuove norme sulla fatturazione elettronica e semplificazione fiscale, eliminando adempimenti ridondanti; l’urgenza di rivedere gli importi forfettari di deduzione per gli autotrasportatori, che potrebbero causare lo stop dei padroncini in un periodo particolarmente delicato; la necessità di avere un istituto di credito speciale sul modello Artigiancassa per riuscire a finanziare le micro piccole e medie imprese attraverso strumenti sicuri per l’istituto. Le oltre 4 milioni imprese artigiane sono il cuore pulsante della nostra economia, l’impegno che assumiamo è quello di trasferire le richieste alle Commissioni di merito e di aiutarle a continuare a produrre, creando valore e occupazione”.
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