9 Luglio 2018, h. 16:15 etichetta

BOLOGNA METROPOLITANA – Confartigianato lancia il corso ‘Sviluppatore 4.0’

Le imprese cercano tecnici 4.0. Ma sul mercato del lavoro c’è carenza di queste figure specializzate. Confartigianato Bologna Metropolitana punta a colmare il gap con il corso ‘Sviluppatore 4.0’. L’iniziativa è stata presentata lo scorso 27 giugno, a Imola, durante un convegno che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo delle imprese e della formazione.

Al centro del confronto il problema della mancanza di manodopera richiesta da imprese sempre più innovative in cui le competenze tecnologiche fanno la differenza e decretano il successo aziendale.

Agli imprenditori serve personale preparato e motivato e proprio a questo obiettivo è dedicato il corso gratuito organizzato da Formart, il centro di formazione di Confartigianato Bologna Metropolitana.

Dall’analisi dei fabbisogni occupazionali – spiega Elisabetta Pistocchi, Direttrice di Formartabbiamo individuato questo percorso con 350 ore d’aula e 150 ore in azienda per formare la figura di analista programmatore web che trova riscontro nelle richieste occupazionali del tessuto produttivo locale. E’ un corso gratuito orientato ai giovani e ai disoccupati residenti in Emilia Romagna che, previo superamento di un esame finale, permette di conseguire una qualifica molto ricercata in un settore radicato nel territorio”.

Il corso rientra nell’impegno dell’Associazione per promuovere lo sviluppo del tessuto economico locale, come spiega Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana: “Bologna ha una grande tradizione sul versante informatico. Basti pensare all’Università e ai numerosi istituti professionali e tecnici. C’è un mercato che chiede e accoglie professionalità sempre più preparate ad affrontare le sfide della globalizzazione. Faremo un’azione di promozione per avvicinare sempre più i giovani a queste attività tecniche perché lo sviluppo della città e del territorio passa attraverso il valore artigiano, le competenze, l’unicità distintiva”.

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