VENETO – Competenze, giovani e lavoro, in Veneto arriva l’accordo per l’alternanza scuola lavoro

In Veneto, l’alternanza scuola – lavoro sta diventando una realtà sempre più concreta ed efficace per la formazione dei giovani. In settimana, infatti, è arrivata la firma sul primo accordo interconfederale per facilitare il dialogo tra questi due mondi, che troppo a lungo sono rimasti distanti. Tre gli obiettivi centrali dell’accordo: competenze, giovani e lavoro. “Da sempre le nostre imprese sono in prima fila e si sono sempre messe a disposizione per ospitare i ragazzi con il vecchio sistema formativo, che era quello dello stage – ha detto il Presidente di Confartigianato Veneto, Agostino Bonomo – L’alternanza scuola – lavoro, giunto ormai al secondo anno scolastico dall’avvio della legge, è un percorso che va affinato, soprattutto per il carico burocratico che è stato aggiunto successivamente, ma è comunque una buona legge, che ha bisogno di imprenditori che siano preparati ad accogliere i ragazzi in azienda. Questi ragazzi impareranno a lavorare ma anche, e soprattutto, avranno quella giusta contaminazione per imparare cosa significa vivere in un’impresa, sia da imprenditore che da maestranza”.
L’impegno messo in campo per il lavoro giovanile e la formazione in azienda fa del Veneto una vera e propria capofila in Italia. Da sempre, già dal 2003, quando l’alternanza scuola – lavoro non era ancora un obbligo di legge.  “Il Veneto è portato a un dialogo naturale tra scuola e lavoro – ha sottolineato Elena Donazzan, Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro – La Regione Veneto, infatti, quindici anni fa è stata la prima in Italia a codificare l’alternanza scuola-lavoro come elemento strutturale dell’offerta formativa dei giovani”.
Un’occasione importante per migliaia di ragazzi e di ragazze, che così potranno confrontarsi con il mondo del lavoro e dell’impresa fin dai banchi di scuola.

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