7 Dicembre 2017, h. 13:33
EUROPA – Confartigianato e Ueapme insieme nella battaglia per norme a misura di Pmi
Oggi a Bruxelles si è svolta l’assemblea di Ueapme, l’Unione europea dell’artigianato e delle PMI, alla quale Confartigianato ha partecipato con una delegazione guidata dal Presidente Giorgio Merletti e da Luca Crosetto, Delegato per l’Europa e Vice Presidente di Ueapme con delega per le politiche di Impresa.
Nel corso dell’Assemblea, che ha rieletto alla Presidenza Ulrike Rabmer-Koller e confermato Crosetto nell’attuale incarico, il Presidente Merletti è intervenuto per ribadire il sostegno offerto da Confartigianato a Ueapme sin dalla sua nascita. “Oggi – ha sottolineato Merletti – è fondamentale rafforzare il ruolo di Ueapme quale interlocutore di riferimento per le politiche dell’artigianato e delle micro e piccole imprese europee. Abbiamo sostenuto con forza che il tema centrale per il 2018 è la digitalizzazione. Le nostre imprese si confrontano quotidianamente con la rivoluzione digitale e, proprio per accompagnarle in questa trasformazione, Confartigianato ha dato vita a 30 Digital Innovation Hub presso le Associazioni territoriali in tutta Italia. L’innovazione tecnologica è un tema sul quale è necessario confrontarsi ed agire anche sul fronte europeo”.
All’Assemblea di Ueapme è intervenuto Frans Timmermans, primo Vice Presidente della Commissione Europea per la Better Regulation e le Relazioni Inter Istituzionali (al centro nella foto con il Vice Presidente Crosetto e il Presidente Merletti).
II presidente Timmermans ha richiamato l’attenzione sull’applicazione del principio Think Small First nonché sul test PMI con particolare riferimento all’impatto della normativa sulle PMI. Ha quindi evidenziato la necessità di un’applicazione più rigorosa di questi principi da parte di tutti i soggetti coinvolti nella produzione legislativa, dalla Commissione europea al Parlamento europeo, agli Stati nazionali. In questi anni, ha ricordato Timmermans, la Commissione Europea ha migliorato l’analisi di impatto, ma l’impegno per il futuro è quello di migliorare questa prassi sulle PMI. L’obiettivo consiste, da un lato, nel costruire un sistema di regole europee a dimensione di micro e piccola impresa e dall’altro nell’evitare l’applicazione di normative più stringenti da parte degli Stati membri nel recepimento di leggi europee. E proprio in questa sfida è fondamentale il ruolo che le associazioni rappresentative delle imprese possono svolgere a livello nazionale.
Nel suo intervento, il Vice Presidente Luca Crosetto ha evidenziato l’importanza di una reale e concreta applicazione del principio del Think Small First e ha sottolineato la necessità di un impegno della Commissione Europea sullo Small Business Act e sui suoi principi. “Nonostante le numerose misure messe in atto dalla Commissione – ha detto Crosetto – nella mia attività di imprenditore e nel mio ruolo di Delegato per l’Europa sono costretto a rilevare che l’attenzione della Commissione Ue è orientata sulle imprese più grandi e la regolazione europea rappresenta un costo, spesso eccessivo, per le micro e piccole imprese e le imprese artigiane. Per questo auspico che il Vice Presidente Timmermans concentri la sua azione sempre più sull’applicazione del principio di proporzionalità e del ‘Pensare innanzitutto al piccolo’”.
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