12 Ottobre 2017, h. 16:26
SISMA 2016 – Confartigianato chiede all’Inps rettifica su sospensione contributi
Confartigianato ha chiesto all’Inps un rapido chiarimento che rettifichi l’interpretazione, resa nota dall’Istituto il 10 ottobre, circa la sospensione del pagamento di contributi e premi assicurativi nelle zone terremotate di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. La sollecitazione di Confartigianato si è resa necessaria poiché l’Inps, nel Messaggio n.3898 del 10 ottobre, sostiene che i contributi previdenziali e assistenziali sospesi sono “quelli con scadenza legale di adempimento e di versamento al 30 settembre 2017 e si riferiscono quindi al periodo di paga di agosto 2017”. In pratica, secondo l’Inps, la sospensione dei contributi e premi vale fino alle scadenze legali (non ai periodi di paga) che ricadono nel mese di settembre 2017. Di conseguenza l’ultimo mese effettivamente oggetto della sospensione prevista dalla norma sarebbe quello di agosto, mentre il mese di settembre andrebbe pagato nei termini usuali e quindi entro il 16 ottobre 2017.
Secondo Confartigianato, questa interpretazione, resa peraltro a pochissimi giorni dalla eventuale scadenza, contrasta invece con la volontà della del Decreto legge 189/2016 su “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”, di sospendere fino a tutto settembre 2017 i versamenti, con ultimo mese oggetto di sospensione il periodo di paga di settembre, ponendo poi al 30 ottobre 2017 la prima scadenza per il pagamento dell’arretrato.
Confartigianato chiede quindi all’Inps un intervento che rettifichi il Messaggio del 10 ottobre e chiarisca che la sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria comprende anche il periodo di paga relativo al mese di settembre 2017.
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