22 Settembre 2017, h. 10:23

STUDI – Scivola al 50,2% il rapporto tra prestiti alle imprese e PIL, -2,5 punti in un anno. Persiste calo (-1,4%) dei prestiti a piccole imprese. Credito all’artigianato a -4,5%

Il recente andamento dei prestiti alle imprese e dei tassi di interesse viene fotografato nell’Elaborazione Flash diffusa dall’Ufficio Studi di Confartigianato.

A luglio 2017 i prestiti alle società crescono dello 0,5% e quelli al totale delle famiglie del 2,7%. Gli ultimi dati disponibili per classe dimensionale indicano che a maggio 2017 i prestiti alle imprese medio-grandi crescono dello 0,7% mentre scendono dell’1,4% quelli alle imprese con meno di 20 addetti.

Il basso dinamismo del credito nell’attuale fase di ripresa riduce il rapporto tra prestiti alle imprese e PIL che nel II trimestre 2017 scivola al 50,2%, in diminuzione di 2,5 punti rispetto al 52,7% lo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’arco di sei anni il rapporto credito alle imprese/PIL ha cumulato un calo di 11,4 punti percentuali rispetto al 61,6% del II trimestre 2011.

A livello settoriale i prestiti alle imprese aumentano del 2,3% nei Servizi e dello 0,6% nel Manifatturiero mentre continua il calo sostenuto per le Costruzioni (-5,4%). In un contesto di aumento del volume degli investimenti, la domanda di credito per questa finalità nel II trimestre 2017 vede un robusto ritorno alla crescita.

Proseguono i benefici della politica espansiva della BCE sul costo del credito: a luglio 2017 il tasso di interesse sui prestiti pagato dalle società non finanziarie per nuove operazioni è pari all’1,55% in calo di 16 punti base nell’ultimo anno ed inferiore a quello europeo di un solo punto base.

Una situazione ancora pesante per i prestiti all’artigianato è quella che emerge dall’analisi, resa possibile grazie alla collaborazione con Artigiancassa, in cui si evidenzia che a marzo 2017 uno stock dei prestiti all’artigianato, comprensivo delle sofferenze, concesso al comparto di 42,0 miliardi di euro, con una diminuzione del 4,5% in un anno, in attenuazione sia rispetto al -5,9% di dicembre 2016 che rispetto al -6,1% di un anno prima. In cinque anni (marzo 2012-marzo 2017) i prestiti all’artigianato si sono ridotti complessivamente di un quarto (-22,7%), pari a 12,3 miliardi di euro in meno.

A marzo 2017 si osserva in tutte le regioni un calo dello stock dei prestiti all’artigianato che diminuisce meno in Valle d’Aosta (-1,1%), Sardegna (-1,7%), Campania (-2,5%) e Piemonte (-2,7%) mentre le flessioni più intense sono quelle di Abruzzo (-5,9%), Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Marche (-5,7%), Veneto (-5,6%) e Emilia-Romagna (-5,5%). In tutte le regioni, ad eccezione del Molise, rallenta o è stabile la diminuzione dei prestiti all’artigianato. Anche a livello provinciale si registra una flessione generalizzata dei prestiti all’artigianato con due soli aumenti del 2,9% ad Enna e dello 0,8% a Oristano seguite dai cali meno intensi di Sassari (-0,1%), Prato (-0,4%), Barletta-Andria-Trani (-0,5%), Torino (-0,6%) e Napoli (-0,9%). All’opposto 48 province diminuiscono più della media (-4,5%) e le flessioni più intense sono quelle di Verona (-9,7%), Arezzo (-9,5%), La Spezia (-8,9%), Trapani (-8,9%), Teramo (-8,8%) e Gorizia (-8,2%). In tre quarti (77,3%) delle province (85) si registra un miglioramento o stabilità del trend dei prestiti rispetto al trimestre precedente.

Infine la pubblicazione di Confartigianato esamina la riduzione dei tassi attivi effettivi sui finanziamenti alle imprese che a marzo 2017 toccano un nuovo minimo. Anche in questa fase di calo, persistono ampie differenze territoriali del costo del credito, con i tassi più alti nelle regioni del Mezzogiorno: il costo del credito per un’impresa in Calabria è superiore di 295 punti base rispetto alla media nazionale e superiore di 338 punti rispetto al tasso minimo rilevato in Trentino-Alto Adige.

Il quadro completo nell’Elaborazione Flash “Trend del credito alle imprese artigiane a marzo 2017”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Dinamica dei prestiti bancari alle imprese medio-grandi e alle imprese piccole

Dicembre 2014-maggio 2017. Var.% corrette con cartolarizzaz., riclassificaz. e altre var. non derivanti da transazioni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca d’Italia

 

Rapporto tra credito alle imprese e PIL negli ultimi sei anni

II trimestre 2011-II trimestre 2017. % impieghi (al lordo delle sofferenze) a soc. non finanz. e famiglie produttrici su PIL annualizzato – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca d’Italia ed Istat

 

 

Tasso alle società non finanziarie in Italia e alle imprese nell’Eurozona negli ultimi cinque anni

Luglio 2012-luglio 2017. Tasso % – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca Centrale Europea


 

 

Dinamica trimestrale dei prestiti alle imprese artigiane

Giugno 2012–marzo 2017, var. % stock di fine trimestre rispetto a stesso trimestre anno precedente. Sofferenze incluse – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Artigiancassa da fonte Banca d’Italia

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