21 Giugno 2017, h. 13:51

MERCATI INTERNAZIONALI – Da accordo CETA opportunità per piccole imprese su mercato canadese

“L’accordo economico e commerciale tra Unione europea e Canada (CETA – Comprehensive economic and trade agreement) apre importanti opportunità per le micro e piccole imprese italiane che sono protagoniste dell’export verso il Paese d’Oltreoceano”.Lo ha sottolineato il Segretario Generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, intervenuto oggi all’audizione promossa dalla Commissione Esteri del Senato sulla ratifica degli Accordi UE-Canada di partenariato strategico economico e commerciale
Cesare Fumagalli ha ricordato che nel 2016 l’Italia ha in esportato in Canada prodotti dei settori a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese per un valore di 1,2 miliardi di euro, pari ad un terzo del nostro export manifatturiero verso questo Paese e in crescita del 6,5% rispetto al 2015.
Confartigianato – ha detto Fumagalli – è pronta a collaborare con le istituzioni nazionali ed europee per approfondire ed attuare gli impegni derivanti dalla conclusione del trattato e valutarne gli effetti sulle piccole imprese italiane. E’ importante ‘attrezzarci’ come Sistema Paese per cogliere le opportunità dell’accordo, attraverso puntuale informazione, assistenza e formazione specifica anche rispetto alle ‘zone d’ombra’ insite in accordi di libero scambio di così ampio respiro”.
“Insieme ai vantaggi economici derivanti dall’abbattimento delle barriere doganali e tariffarie – ha spiegato – vanno attentamente considerati gli aspetti di regolamentazione dei settori interessati dalla liberalizzazione degli scambi commerciali. L’Europa dovrà vigilare per evitare deregulation troppo veloci che possono mettere a rischio le nostre produzioni tradizionali. Ad esempio, nel settore agroalimentare, il CETA farà interagire due mercati profondamente diversi dal punto di vista della sicurezza, con il rischio che in Europa possano circolare merci non sicure, con potenziali rischi per la salute dei consumatori”.
Per questo, il Segretario Generale di Confartigianato suggerisce l’adozione di immediate iniziative a partire da campagne di informazione ai consumatori per promuovere e tutelare la genuinità e la qualità dei nostri prodotti a fronte di una probabile competizione a ribasso dei prezzi da parte di multinazionali estere.
Inoltre, secondo Confartigianato è indispensabile l’approvazione del Regolamento Ue sul “Made In”, nell’ambito del Pacchetto Sicurezza Generale Prodotti, per introdurre l’obbligo di indicare l’origine dei prodotti e garantirne la piena tracciabilità.

rss