LAVORO – Contratti, pensioni, formazione: le nuove disposizioni della manovra economica

Confartigianato ha messo a segno una serie di risultati importanti con i provvedimenti della Legge di bilancio in tema di lavoro, formazione e previdenza. A cominciare dagli interventi di tassazione agevolata per incentivare la produttività delle imprese e per le prestazioni di welfare aziendale. Misure che, in termini economici, per gli artigiani e i piccoli imprenditori ammontano, secondo i calcoli di Confartigianato, a 170 milioni di euro.

Novità positive anche per la formazione dei giovani, con la proroga dei benefici contributivi per incentivare le assunzioni, effettuate dalle imprese entro il 31 dicembre 2017, degli apprendisti di primo livello. Il provvedimento vale 3 milioni.

Ancora sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro, Confartigianato ha ottenuto per gli imprenditori l’esonero per 36 mesi del versamento dei contributi previdenziali per l’assunzione di studenti con contratto a tempo indeterminato. In questo caso parliamo di un impatto positivo per i piccoli imprenditori pari a 22 milioni.

Nella manovra di bilancio, la Confederazione è riuscita anche a sciogliere il nodo interpretativo sulle trasferte dei lavoratori. Finalmente si è fatta chiarezza sulle agevolazioni Irpef da applicare ai dipendenti e il provvedimento sana le situazioni pregresse restituendo definitiva certezza agli imprenditori.

Un grande passo avanti anche sul fronte della previdenza. Vale 56 milioni di euro la misura che consente anche agli artigiani e ai lavoratori autonomi la possibilità di ricorrere al cumulo gratuito dei versamenti contributivi su gestioni pensionistiche differenti sia per accedere alla pensione anticipata che a quella di vecchiaia.

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