18 Luglio 2016, h. 12:28
INNOVAZIONE – Nuovi mercati e sharing economy: le sfide per i giovani artigiani di Confartigianato Lombardia
Le sfide per gli artigiani del futuro? Essere “imprese forti” capaci di affrontare i nuovi mercati con nuovi prodotti e servizi e nuove tecnologie e saper trarre il meglio dalla sharing economy: partendo da questa considerazione i Giovani Imprenditori di Confartigianato Lombardia hanno seguito un originale percorso di formazione e confronto, che ha visto coinvolti giovani provenienti da tutta la Lombardia. Due giornate di formazione, rispettivamente con Marina Puricelli, docente alla SDA–Bocconi, per il gruppo “Nuovi mercati, nuovi prodotti e nuove tecnologie”, e con Marta Mainieri, anima di collaboriamo.org per il gruppo “Sharing economy”, hanno portato a riflessioni importanti sul futuro e progetti da realizzare. “Ho capito che io e mio fratello, la terza generazione in un’azienda di minuterie metalliche, possiamo insieme diventare un “imprenditore forte”, puntando l’uno sulle competenze tecniche e l’altra sulla capacità commerciale – ha raccontato Nicol Perquis, imprenditrice della provincia di Bergamo, nel corso della presentazione organizzata il 14 luglio presso Palazzo Lombardia a Milano e moderata da Fabio Savelli de “La Nuvola del Lavoro” – La nostra azienda può evolvere, da contoterzista a soggetto capace di porsi come problem solver nei confronti del cliente. E questo percorso mi è stato molto utile per comprenderlo e iniziare a lavorare concretamente sul futuro”.
Dal gruppo sulla sharing economy sono invece nati due progetti di piattaforme collaborative: “Giano”, una piattaforma virtuale di scambio di prestazioni e servizi tra artigiani associati a Confartigianato Imprese, e “Art-school”, un asilo nido/scuola dove, tra l’altro, gli imprenditori artigiani in pensione diventano importanti figure di trasferimento delle competenze manuali, attraverso attività educative mirate. Due esempi molto dive.
La presentazione, aperta dal presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti e dal direttore generale dell’Assessorato Sviluppo Economico di Regione Lombardia Danilo Maiocchi, è stata un’ulteriore occasione di riflessione e confronto: “L’entusiasmo con cui è stato accolto questo percorso sarà per noi la spinta per proseguire su questa strada – ha commentato il neo-eletto presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Lombardia, Rocco Dabraio – Intendiamo far fruttare questa esperienza non solo a livello di singoli, ma anche come gruppo, traendo innanzitutto alcuni spunti da veicolare anche ad altri giovani imprenditori, e poi dando continuità: mi auguro che questo sia solo l’inizio di un progetto più ampio. Nella sola Lombardia ci sono oltre 30.000 imprese artigiane gestite da under 35 – ha concluso – noi siamo gli artigiani del futuro, un futuro che ci stiamo impegnando a costruire per esserne davvero protagonisti”. Rocco Dabraio ha trentasette anni, due figli, ed è imprenditore nel settore degli impianti elettrici e del fotovoltaico. Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Varese dallo scorso anno, ha ricoperto negli ultimi tre anni il ruolo di vicepresidente vicario regionale. Dal 21 maggio è anche vicepresidente nazionale dei Giovani imprenditori di Confartigianato Imprese. Lo affiancano i due vicepresidenti regionali: Flavio Bassani, 35 anni, sposato con due figlie, imprenditore del settore edile e meccanico di Lecco, e Chiara Maduzzi, 26 anni, imprenditrice mantovana di seconda generazione del settore gomma plastica.
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