27 Maggio 2016, h. 14:30
STUDI – Euro 2016: tra i 31 top team le 7 squadre italiane in territori con più alta vocazione manifatturiera. Nella più ricca Premier League vince il Leichester con PIL per abitante inferiore del 16,3% alla media nazionale
Domani si chiude con la finale di Milano tra le due squadre di Madrid il torneo di Uefa Champions league mentre la finale di coppa Italia di sabato scorso ha definito il gruppo di squadre italiane che parteciperanno alle coppe europee, includendo il Sassuolo che prenderà parte ai preliminari di Uefa Europa league. L’esame della struttura del mercato del lavoro dei territori delle 31 squadre che ad oggi accedono alle Coppe europee nella prossima stagione 2016/17 nei 4 maggiori Paesi europei – Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna – evidenzia come le province di riferimento delle 6 squadre italiane mantengano, in media, la più alta vocazione manifatturiera, con il 12,4% degli occupati totali che lavorano in imprese manifatturiere, superiore al 9,2% dei territori delle 7 squadre della Spagna, dell’8,5% delle 7 della Germania e dell’8,3% delle 5 della Francia e più che doppio rispetto al 5,9% delle 6 squadre del Regno Unito. Tra queste ultime è proprio il vincitore della Premier League inglese, il Leichester, che rappresenta un caso, oltre che sportivo, anche nella configurazione economica del territorio di riferimento caratterizzato dalla maggiore vocazione manifatturiera espressa dal 18,3% dell’occupazione che è quasi il doppio della media del Regno Unito. La leadership di territorio per presenza del settore manifatturiero rimane all’Italia anche per la prima classificata nel campionato, la Juventus, con una quota di occupati manifatturieri del 19,4%, davanti al Leichester e oltre cinque punti superiore a Barcellona (14,0%) e Bayern (10,1%) mentre è più distante il Paris SG (3,7%).
Il confronto tra manifatturiero e calcio europeo è stato esaminato in una nostra recente analisi che ha evidenziato come i ricavi delle Micro e Piccole imprese manifatturiere fino a 20 addetti sono 11,1 volte il fatturato aggregato delle 729 squadre di calcio partecipanti alle 54 Top Division europee.
Tornando ai 31 top club europei, anche l’analisi dei dati relativi al Pil per abitante sottolinea il caso Leichester, unica squadra vincitrice di lega nazionale che presenta un Pil pro capite inferiore della media nazionale: 26.700 euro per abitante, il 16,3% in mendo della media del Regno Unito. Tale particolarità è accentuata dal fatto che la Premier League è la Top league più ricca in Europa, con un fatturato di 3.906 milioni di euro davanti a Bundesliga (2.273 milioni di euro), Liga (1.982 milioni di euro), Serie A (1.742 milioni di euro) e Ligue 1 (1.482 milioni di euro).
Tra le altre squadre vincitrici di lega si osserva un ampio divario positivo rispetto al valore medio del Pil pro capite dei territori del Paris SG (indice 286,3 rispetto al 100 della media della Francia) e Bayern (193,4 rispetto al 100 della media della Germania) mentre per la Juventus il gap è inferiore ai dieci punti percentuali (109,9 rispetto al 100 della media dell’Italia).
In generale si osserva che il Pil pro capite dei territori delle squadre che competono nelle coppe europee è superiore alla rispettiva media nazionale. Nel dettaglio i territori delle 5 migliori squadre francesi hanno un Pil per abitante che supera del 58,2% la media nazionale; il divario per i territori delle 6 migliori squadre inglesi è del 38,2%, per quelli delle 6 squadre italiane è del 25,9%, per quelli delle 7 squadre spagnole è del 23,8% mentre è più contenuto per la Germania dove i 7 top team si localizzano in territori con un Pil pro capite superiore del 9,0% rispetto alla media.
La nostra analisi ha preso a riferimento i territori di riferimento delle 31 squadre della Premier League nel Regno Unito, della Ligue 1 in Francia, della Serie A in Italia, della Liga in Spagna e della Bundesliga in Germania che nel campionato 2015/16 hanno raggiunto una posizione che consente l’accesso alla Champion League o alla Europa league. Per i territori abbiamo preso a riferimento i territori NUTS 3 della classificazione Nomenclatura delle Unità Territoriali per la Statistica (NUTS) elaborata da Eurostat e che prevede tre livelli al di sotto di quello nazionale che per l’Italia si configura in NUTS1 per le cinque ripartizioni geografiche, NUTS2 per le regioni e le province autonome e NUTS3 per le province. Per Monaco sono stati utilizzati i dati dell’Institut Monégasque de la Statistique et des Études Économiques (Imsee)
Vocazione manifatturiera nei territori delle 31 top team che partecipano a coppe UEFA
(Anno 2013 – % occupati manifatturiero sul totale, per Francia industria in senso stretto – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat e Imsee)
PIL per abitante nei territori delle 32 top team che partecipano a coppe UEFA
(Anno 2013 – euro per abitante, valori correnti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat e Imsee)
Vocazione manifatturiera nei territori delle 31 top team che partecipano a coppe UEFA
(Anno 2013 – % occupati manifatturiero sul totale, per Francia industria in senso stretto – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat e Imsee)
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