Le nuove regole europee per l’importazione di legname

Da qualche anno a questa parte, l’Unione europea sta lottando contro le importazioni illegali di legname, con due regolamenti che definiscono il sistema di licenze FLEGT e gli obblighi per gli operatori del settore, per limitare i danni causati dalle deforestazioni selvagge in paesi in via di sviluppo e per disciplinare l’intero settore.
L’Italia ha recepito questi quadri normativi con il decreto legislativo 178 del 30 ottobre 2014, introducendo una distinzione tra operatori e commercianti. Nella prima categoria rientra chi produce o importa legname, nella seconda chi commercializza prodotti in legno, come gli imballaggi ad esempio.
Se gli operatori avranno l’obbligo di dimostrare il rispetto delle leggi forestali dei paesi dove hanno raccolto il legname, i commercianti dovranno conservare la documentazione per 5 anni, così da permettere la completa tracciatura dei prodotti messi sul mercato.
Sarà il Corpo Forestale dello Stato a vigilare sul rispetto delle nuove norme, che puntano, sostanzialmente, a spingere gli scambi commerciali di legname tra le nazioni con un maggior tasso di legalità, proprio per evitare il contrabbando o il commercio illegale di legname.

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