9 Dicembre 2014, h. 13:57
Certificazione crediti, a Terni un buon esempio per farsi pagare dagli Enti pubblici
Qualcosa si muove sul fronte dei pagamenti dei debiti dello Stato nei confronti delle imprese. Il meccanismo informatico realizzato dal Ministero dell’economia per consentire agli imprenditori di certificare i crediti e farsi pagare le fatture registra un aumento costante di richieste. Al primo dicembre le istanze di certificazione erano quasi 89.000. Nel frattempo gli Enti pubblici debitori hanno liquidato alle aziende 32 miliardi e mezzo di euro. Insomma, i passi avanti ci sono rispetto ad un problema che, però, continua ad attanagliare le imprese.
Ne sa qualcosa Patrizia Marini, titolare di un’azienda ternana di elettromeccanica. Molti i lavori effettuati per le amministrazioni locali, soprattutto per la manutenzione degli acquedotti. Lunghi i tempi per essere pagata. Ben oltre i 30 giorni imposti dalla legge in vigore da gennaio 2013.
“I tempi – sottolinea l’imprenditrice – possono variare da ente a ente e possono andare da 4-6 mesi fino a 2 anni. In alcuni casi ci vediamo costretti a rinunciare ad alcune commesse, per evitare di incorrere in crisi di liquidità”.
Per Patrizia Marini, la piattaforma web per certificare i crediti ha rappresentato uno strumento utile per incassare le fatture: “E’ stata un raggio di luce nel problema di questi crediti della pubblica amministrazione”.
Ma non tutto fila sempre liscio. Lo scorso novembre, una richiesta di certificazione per parecchie decine di migliaia di euro è rimasta ‘bloccata’ per un problema di competenze burocratiche e l’imprenditrice rischiava di veder sfumare il pagamento. Immediato l’intervento di Confartigianato Terni e di Confartigianato nazionale che hanno interessato il Ministero dell’economia, risolvendo il problema. Soddisfatta Patrizia Marini: “Ho avuto un intervento celere, immediato, risolutivo del mio problema”.
Un lieto fine, insomma, che conferma l’importanza del ruolo di Confartigianato quale interlocutore della Pubblica Amministrazione e risolutore dei problemi degli imprenditori.
Ma, per migliorare l’operatività della piattaforma informatica di certificazione dei crediti, Patrizia Marini lancia un messaggio al Ministero dell’Economia: “Sarebbe bello poter avere una risposta immediata, poter utilizzare il software della piattaforma anche con un servizio di assistenza telefonica, senza dover ricorrere ogni volta all’appoggio di Confartigianato”.
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