12 Aprile 2005, h. 15:50

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini: “Il Governo decida subito per ridare fiducia alle imprese. Non possiamo permetterci un anno di impasse”

“Il Governo assuma scelte rapide e precise per restituire certezze e fiducia al sistema imprenditoriale. Il Paese non può permettersi un anno di impasse. Sarebbe un suicidio, soprattutto in questa delicata fase economica”.

E’ l’invito rivolto all’Esecutivo da parte del Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini il quale, inoltre, richiama la necessità che “il Ministero delle Attività Produttive si riappropri della funzione istituzionale di accompagnamento dello sviluppo delle imprese”.

“Il responsabile del Dicastero – sottolinea Guerrini – deve riprendere in mano le redini di una politica per le attività produttive decisa ed univoca, finalizzata a sostenere la capacità competitiva delle nostre aziende. Senza tentennamenti, sovrapposizioni di competenze e confusione di ruoli”.

Secondo il Presidente di Confartigianato “il banco di prova dove gli imprenditori misureranno l’impegno del Governo e del Parlamento è rappresentato dal decreto sulla competitività. Bisogna assolutamente evitare la tentazione di giocare al ribasso oppure di cedere ad aspettative elettoralistiche. Ci attendiamo, invece, che, con realismo ed efficacia, si intervenga finalmente sui problemi veri delle imprese. Nel Mezzogiorno, in particolare, le opportunità di sviluppo delle imprese passano attraverso il sostegno al credito. E proprio nel Sud, molto spesso la rete dei nostri Consorzi Fidi costituisce l’unica vera alternativa al rischio di cadere nel circuito illegale dell’usura”.

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