5 Aprile 2006, h. 16:46

Mancata riduzione tariffe Inail Il Presidente di Confartigianato Guerrini: “Il Governo ha perso una grande occasione per abbattere il costo del lavoro”

“Va bene eliminare l’Ici sulla prima casa. Ma, se sembra così facile trovare 2,5 miliardi, perché allora il Ministro Tremonti non è riuscito a reperire 1,3 miliardi per ridurre le tariffe Inail pagate dalle imprese italiane? Si è persa così una grande occasione per abbassare dello 0,6% il costo del lavoro che grava sulle nostre aziende”.

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, nel commentare le proposte dell’Esecutivo, sottolinea: “Stupisce che, nonostante gli annunci per ridurre il costo del lavoro, il Governo non abbia colto un’opportunità che, peraltro, è stabilita nella Legge Finanziaria 2006 ed ha già il via libera dell’Inail e del Ministro del Welfare Maroni”.

“Confartigianato – aggiunge Guerrini – continuerà in questa battaglia per liberare risorse che possono essere investite nella crescita delle imprese e nello sviluppo del Paese. Si tratta di una battaglia di giustizia. Infatti, da molto tempo Confartigianato sollecita la rideterminazione delle tariffe pagate dagli artigiani per sanare l’assurda sperequazione che vede gli imprenditori versare contributi 3 volte superiori rispetto alle prestazioni ricevute dall’Istituto. La riduzione è tanto più necessaria in considerazione dell’ottimo andamento  2005 della Gestione dell’artigianato presso l’Inail e dei positivi risultati dell’impegno delle imprese artigiane per garantire la sicurezza sul lavoro”.

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