28 Aprile 2006, h. 15:45
Rilevazione Movimprese su nati-mortalità aziende Il commento di Confartigianato: “Campanello d’allarme su sofferenza Pmi. Serve cura ricostituente”
“La diminuzione generalizzata del numero di imprese artigiane, anche se in parte ‘fisiologica’ nel primo trimestre dell’anno, suona come l’ennesimo campanello d’allarme sullo stato di ‘sofferenza’ delle piccole imprese”.
E’ il commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini alle rilevazioni sulla nati-mortalità delle imprese italiane, diffuse oggi da Unioncamere.
“Preoccupano soprattutto – aggiunge Guerrini – i saldi negativi di alcuni settori manifatturieri del comparto moda”.
Guerrini fa notare che “segnali positivi arrivano dalla crescita del numero di società di capitale. A dimostrazione dell’impegno per il rafforzamento della struttura societaria delle aziende artigiane”.
“Di fronte alla ‘fotografia’ scattata da Unioncamere – sottolinea il Presidente di Confartigianato – è indispensabile una ‘cura ricostituente’ che restituisca vigore e fiducia alle piccole imprese. Al nuovo Governo chiediamo una politica di sviluppo capace di accompagnare lo sviluppo delle nostre aziende e, soprattutto, di liberarle dall’enorme zavorra di costi, come ad esempio quelli dell’energia e della burocrazia, che ne comprimono le capacità competitive”.
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