27 Ottobre 2007, h. 08:19
Il Presidente Guerrini: “Vogliamo un fisco più equo” Il Presidente di Confartigianato ha inaugurato la 34° Mostra Mercato dell’Artigianato di Erba, che resterà aperta fino al 4 novembre. Il prof. Mannheimer presenta la sua ricerca: gli artigiani hanno fiducia nella loro associazione
Erba, 27 Ottobre 2007 – “Pagare meno tasse e pagarle tutti. Ma soprattutto ottenere servizi all’altezza. In un Paese dove la pressione fiscale è così alta, l’evasione diventa un invito. Bisogna quindi invertire la rotta e soprattutto utilizzare meglio le risorse”. Così ha dichiarato Giorgio Guerrini, Presidente nazionale di Confartigianato, al convegno inaugurale della 34° Mostra Mercato dell’Artigianato di Erba (CO), tenutosi il 27 ottobre.
Del resto, tra i temi della ricerca condotta da ISPO per conto di Confartigianato e presentata nell’occasione dal Prof. Renato Mannheimer, risulta evidente come quasi l’80% degli artigiani aderenti a Confartigianato si dimostrino congrui con gli studi di settore. “Basta con la criminalizzazione dell’artigianato – ha proseguito Guerrini – Gli studi dimostrano che i maggiori frutti della lotta all’evasione fiscale derivano dalla maggiore attenzione dell’Amministrazione Finanziaria nei confronti delle imprese di grande dimensione e delle società di capitale. L’84,1% dei maggiori imponibili evasi tra il 2006 e il 2007 proviene da grandi imprese”.
Il Prof. Mannheimer ha quindi approfondito il livello di fiducia degli artigiani nei confronti delle diverse istituzioni: “Solo l’8% in Italia ha fiducia nel governo. Il 36% ha fiducia nell’Unione Europea e il 45% nella propria Regione, mentre la fiducia nei confronti di Confartigianato è del 55% a livello nazionale e del 62% verso la propria associazione provinciale”.
“In questi tre anni – ha affermato Guerrini – abbiamo lavorato per riportare Confartigianato ad essere un importante attore economico e sociale del Paese. Del resto sono oltre 521.000 le imprese appartenenti al nostro Sistema, distribuite in 870 diversi settori di attività: numeri importanti che fanno di Confartigianato Imprese la più importante organizzazione nazionale di rappresentanza dell’artigianato e una delle più importanti in assoluto a livello imprenditoriale”.
Il valore dell’artigianato è avvertito in particolare in Lombardia: “Sono oltre 267.000 le imprese artigiane lombarde, con 800.000 addetti e l’11% al PIL regionale è realizzato dalle imprese artigiane – ha affermato l’Assessore regionale lombardo all’Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti – L’artigianato quindi è grande capacità di produrre, è tradizione e innovazione, è trasmissione di conoscenza da una generazione all’altra. E’ eccellenza, e sono moltissime le iniziative che la Regione ha messo in campo per sostenerla: dagli showroom permanenti all’estero, a Londra, Mosca, Hong Kong, ai progetti Artis e Benchart per l’eccellenza, ai 7,5 milioni di Euro di contributi ai Comuni per sviluppare nuove aree artigianali”. Il problema tuttavia della trasmissione tra generazioni rischia di essere aggravato dai costi che a partire dallo scorso anno pesano sull’apprendistato: “L’apprendistato sta diventando talmente costoso da scoraggiarne l’utilizzo da parte delle imprese. Siamo all’assurdo: per insegnare un mestiere si deve pagare. – ha continuato Guerrini – Da parte nostra abbiamo presentato un documento a tutte le forze politiche per rilanciare questo strumento. Lo abbiamo presentato a tutti i partiti perché Confartigianato non ha sponde politiche, il nostro unico interesse sono le 521.000 imprese che rappresentiamo”.
La Mostra Mercato dell’Artigianato sarà aperta dal 27 ottobre al 4 novembre.
Per informazioni sugli orari di apertura: www.mostrartigianato.com
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