Trasporto passeggeri: reintrodotto il turno di riposo entro il 12° giorno di guida Della Valle (Confartigianato Auto-bus operator): «Un grande successo dovuto alla sinergia tra la Presidenza della Commissione trasporti del Parlamento europeo e le rappresentanze degli operatori europei del settore»

Reintrodotto il turno di riposo entro il dodicesimo giorno di guida per il trasporto passeggeri: si tratta di un grande traguardo raggiunto da Confartigianato Auto-bus operator che ha guidato nei mesi scorsi una delegazione di operatori del settore di molti Paesi dell’Unione europea in ripetuti colloqui con il presidente della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo, On. Paolo Costa.

L’On. Costa ha ascoltato con grande impegno e partecipazione le esigenze espresse dagli operatori, i quali auspicavano la reintroduzione del turno di riposo entro il dodicesimo giorno di guida, abolito dal Regolamento europeo 561/2006 in vigore dal 2007.

Tale regolamento poneva sullo stesso piano trasporto merci e trasporto passeggeri, anticipando la pausa subito dopo il sesto giorno lavorativo. In tal modo si rivelava un provvedimento deleterio per le imprese del trasporto persone in quanto penalizzava i tour settimanali e quelli superiori alla durata di otto giorni con un notevole aumento dei costi ed una forte perdita nel bilancio delle aziende del comparto.

L’impegno dell’On. Presidente Costa ha consentito di anticipare di un anno la modifica del provvedimento in favore degli operatori, che per legge non sarebbe potuta entrare in vigore se non dopo due anni dalla sua emanazione, quindi a partire dal 2009.

Soddisfatto il Presidente di Confartigianato Auto-bus operator Willy Della Valle: “Apprezziamo la sensibilità e l’impegno del Presidente Costa il quale ha velocizzato l’iter, consentendoci di poter lavorare con una maggiore tranquillità e di poter affrontare le sfide del mercato con una maggiore serenità, vista la situazione economica europea non favorevole soprattutto nel settore del turismo”.

Della Valle ha proseguito ringraziando i suoi colleghi europei: “L’esito positivo di questa importante battaglia in favore della categoria dimostra quanto un’azione coordinata ed incisiva di tante forze congiunte possa rendere possibile quanto sembrava estremamente difficile”.

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