18 Dicembre 2008, h. 16:54
Impresa Italia: al via la fase due Dopo la lettera di intenti, firmato l’accordo quadro tra Confartigianato, Cna, Casartigiani e Unicredit Group. Al via l’attuazione della più grande iniziativa ‘privata’ di sostegno all’economia italiana: 5 miliardi di euro di finanziamenti per le piccole e medie imprese
Parte la seconda fase del progetto Impresa Italia. Dopo la sigla della lettera di intenti avvenuta il 5 novembre, si passa all’attuazione dell’iniziativa con la firma degli accordi quadro tra le Associazioni di rappresentanza delle piccole imprese italiane e UniCredit Group.
Le prime a sottoscrivere l’accordo sono le Organizzazioni di rappresentanza dell’artigianato: Confartigianato, CNA, Casartigiani e FedartFidi, la Federazione unitaria costituita dalle tre Confederazioni che rappresenta 211 Confidi i quali garantiscono ogni anno 5 miliardi di finanziamenti alle 700.000 imprese associate.
L’accordo prevede un’offerta creditizia innovativa e personalizzata per le esigenze degli artigiani e dei piccoli imprenditori e valorizza il ruolo svolto della rete dei Confidi artigiani capillarmente diffusi in tutto il territorio nazionale.
Per il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, il Presidente di Cna Ivan Malavasi e il Presidente di Casartigiani Giacomo Basso “il mondo dell’imprenditoria artigiana ha colto immediatamente la portata dell’intervento proposto da Unicredit e si accinge per prima a dargli attuazione, consentendo ai propri associati di poter contare immediatamente, in un momento particolarmente difficile dell’economia nazionale, su crediti sia a breve termine per il rafforzamento della gestione del circolante aziendale, sia a medio-lungo termine per effettuare i propri investimenti”. Auspichiamo, proseguono i presidenti, che l’accordo sottoscritto possa rappresentare uno stimolo per nuove modalità di relazione tra le piccole imprese e l’intero sistema bancario.
Per Gabriele Piccini, Responsabile della Divisione Retail Italy di UniCredit Group, “In una situazione come l’attuale, questa iniziativa dà un segnale inequivocabile della nostra volontà di essere sempre al fianco delle piccole imprese del paese. L’importo stanziato – che sarà disponibile per le imprese già da inizio gennaio – e le forti sinergie con le Associazioni di categoria e con i Confidi sono la più chiara dimostrazione di come intendiamo essere Banca del Territorio. Nessuna restrizione del credito dunque, ma credito di qualità e sostegno alle imprese meritevoli”.
L’accordo quadro, frutto di un intenso lavoro di confronto tra UniCredit Group, Confartigianato, CNA, Casartigiani e Fedart Fidi, individua le seguenti aree di intervento: – sostegno degli investimenti produttivi (tra i quali il risparmio energetico); – miglioramento della struttura finanziaria delle imprese anche attraverso interventi finalizzati al riequilibrio finanziario aziendale; – rafforzamento della gestione del circolante a fronte dell’allungamento dei tempi di incasso; – miglioramento della struttura patrimoniale con interventi finanziari ad hoc.
Per la nuova iniziativa Impresa Italia il Gruppo UniCredit ha rinnovato completamente l’approccio convenzionale con numerose novità. Tra queste un catalogo prodotti con un’innovativa offerta di soluzioni ad hoc e migliorative di prodotti esistenti proprio per soddisfare tutte le possibili esigenze delle piccole aziende, soprattutto quelle legate alla particolare congiuntura economica che stiamo attraversando. Il catalogo prevede un ampliamento dell’offerta che comprende finanziamenti a breve, a medio e lungo termine, Leasing e, per la prima volta, Factoring modulato anche per le piccole imprese. Tra le opzioni predisposte da Unicredit Group, le Associazioni territoriali di Confartigianato, CNA, Casartigiani e i loro Confidi insieme con le Direzioni Commerciali delle Banche, definiranno i prodotti più coerenti per i singoli territori.
Tra le altre novità, servizi per migliorare la qualità delle relazioni tra Banca, Associazioni artigiane e Confidi. Innanzitutto tavoli di confronto dedicati tra Banche, Associazioni e Confidi per operare verifiche congiunte su base mensile (a livello territoriale) e su base trimestrale (a livello nazionale) per monitorare i risultati dell’iniziativa e identificare/risolvere eventuali necessità o controversie intercorse.
Inoltre, è prevista la creazione di una Extranet dedicata con accesso limitato per permettere ai Confidi e alle Associazioni artigiane di utilizzare il calcolatore “Business Prime” (software che consente di ottimizzare il finanziamento concedibile da Unicredit) per consulenza finanziaria evoluta all’impresa. Infine l’indicazione di un decalogo di regole/formazione condivise utile per migliorare, o non deteriorare, il rating delle aziende.
L’accordo impegna entrambe le parti a diffondere l’iniziativa presso le strutture sul territorio, anche attraverso comunicazioni e iniziative congiunte, e impegna la banca a praticare un listino prezzi favorevole rispetto alle condizioni standard, differenziato per forma tecnica e commisurato all’andamento del rischio, delle condizioni di mercato e all’eventuale garanzia Confidi acquisita, che viene ulteriormente valorizzata.
A partire dalle prossime settimane verranno definiti i testi delle Convenzioni operative tra le banche di riferimento (UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia e Unicredit Corporate Banking), le Associazioni artigiane locali e i Confidi. I primi finanziamenti saranno quindi erogabili sin dal prossimo mese di gennaio.
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