4 Agosto 2009, h. 20:44

Made in Italy – Guerrini (Confartigianato): Roma, 4 agosto 2009 “Bene legge a difesa del ‘fatto in Italia’. Ora attuazione immediata e rigorosa”

“Finalmente una legge contro i falsi made in Italy che tutela la qualità del ‘saper fare’ delle nostre imprese e consente di informare correttamente i consumatori sulla provenienza delle merci, evitando che prodotti realizzati interamente all’estero da aziende italiane siano messi in circolazione nel nostro Paese con l’indicazione ‘made in Italy’”.

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini apprezza il provvedimento contenuto nella ‘Legge Sviluppo’, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che – sostiene – “ha fortemente innovato la disciplina anticontraffazione, prevedendo che costituisca fallace indicazione, ingannevole per il consumatore, l’uso di marchi di aziende italiane su prodotti o merci non originari dell’Italia, ai sensi della normativa europea sull’origine, senza l’indicazione precisa, in caratteri evidenti, del loro Paese o del loro luogo di fabbricazione o di produzione, o altra indicazione sufficiente ad evitare qualsiasi errore sulla loro effettiva origine estera”.

“In attesa che possa essere definita una legislazione organica per individuare e stabilire le modalità di identificazione ed etichettatura, su base volontaria, dei prodotti fatti interamente in Italia – aggiunge il Presidente di Confartigianato – ritengo che la norma costituisca un ottimo primo passo per orientare consapevolmente le scelte dei consumatori, spesso erroneamente convinti di trovarsi di fronte ad oggetti fatti nel nostro Paese, ma che in realtà di “made in Italy” hanno soltanto l’etichetta”.

Il Presidente Guerrini ritiene necessaria una rapida e rigorosa attuazione del provvedimento. “Mi auguro che una norma così importante per le nostre imprese manifatturiere e per i consumatori, soprattutto in questa fase di crisi, sia subito applicata e venga difesa da tentativi di vanificarne l’efficacia”.

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